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New York, De Blasio crea la rete WiFi gratuita più grande al mondo

Wi-Fi hot spotgratuito a New York

WiFi gratuito per tutti a New York. Il sindaco De Blasio lo aveva promesso durante la campagna elettorale e dopo la vittoria la promessa è stata mantenuta. Già sono presenti i primi hub, ne arriveranno molti altri, dovrebbero esserne almeno 10.000.

Sembra qualcosa di incredibile o di fiabesco eppure a New York è ormai diventata realtà. La connessione ad internet in città è totalmente gratuita tramite WiFi. Non solo la connessione è gratuita, ma anche veloce. Tutto questo suona davvero strano in un paese come l’Italia in cui i servizi per i cittadini sono mal funzionanti, quando esistono. Uno dei maggiori ritardi in cui versa il Belpaese è proprio Internet.

WiFi gratuito per tutti nella città di New York

Il WiFi gratuito non è una novità. Ciò che c’è di nuovo, in questo caso, è che non occorre sorbirsi video pubblicitari per abilitare la connessione alla rete di hub sparsi per la città. I costi per l’installazione e la manutenzione degli snodi sarà, sì pagata tramite pubblicità, ma queste saranno visibili ai lati degli hub stessi in modo che l’utente non avrà bisogno di lasciare i propri dati o di sorbirsi pubblicità ad ogni collegamento. Il servizio è gestito dal consorzio “City Bridge

” formato da tre aziende di tecnologia.

Per collegarsi alla rete gratuita di New York basta fornire una mail su cui poi sarà inviata una password per l’accesso. È possibile navigare sulla rete tramite smartphone, tablet e laptop oltre a poter utilizzare i tablet Android direttamente collegati agli hub.

Il WiFi gratuito di New York consente di effettuare telefonate voIP gratuite, di ricaricare il cellulare, di chiedere informazioni sulla città, e anche di chiamare il numero delle emergenze.

In Italia la situazione è ben nota a tutti. Infrastrutture e velocità di navigazione sono ben al di sotto della media europea. Il ritardo, non solo in questo settore, è enorme e per colmare il gap occorrerebbero non solo investimenti delle aziende di telecomunicazione, ma anche l’intervento del Governo che dovrebbe fornire gli strumenti legislativi che agevolino i passi in avanti delle reti del nostro paese.

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Pubblicato da
Gianni Fiore
Tags: new york