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HTC potrebbe produrre due smartphone Nexus nel 2016

HTC e Google potrebbero accordarsi per produrre insieme una nuova gamma di Google Nexus

È già da qualche ora che in rete circola un’interessante indiscrezione riguardo ad una possibile collaborazione fra HTC e Google in merito alla realizzazione di una nuova gamma di Google Nexus. Ovviamente, come per tutti i rumors che si rispettino, bisogna prendere questa notizia per le pinze.

Di certo bisogna ammettere che si tratta di un rumors alquanto interessante. Tuttavia, come già detto prima, niente è ancora confermato ufficialmente. Tuttavia, la fonte da cui nasce questa indiscrezione (un post su Weibo, ndr), secondo alcuni blog di settore, può essere considerata “un leak piuttosto affidabile”. In effetti già lo scorso anno abbiamo potuto vedere la collaborazione fra Big G e LG per la produzione di LG Nexus 5X, oltre che la collaborazione con Huawei per la produzione di Nexus 6P.

Due Nexus con dimensioni diverse

Questa volta, però, potrebbe essere la volta di HTC. Secondo questo leak i due Nexus in questione avranno due display di differenti dimensioni. Il primo Nexus prodotto dalla collaborazione fra HTC e Google avrà un display da 5 pollici, mentre il secondo avrà uno schermo con una diagonale da 5.5 pollici.

Al momento non sono trapelate altre specifiche tecniche. Non ci resta che attendere ancora qualche settimana, magari qualche altro leak oltre a far luce sull’affidabilità di queste informazioni, farà anche un po’ di chiarezza sulle eventuali specifiche tecniche che questi nuovi Nexus dovrebbero possedere.

Una mossa astuta di Google?

Intanto c’è già chi specula su questa vicenda, sostenendo che con molta probabilità la società di Mountain View sta attuando una strategia per ingraziarsi HTC. Come è ben noto a tutti gli appassionati di tecnologia, la società taiwanese non si trova esattamente in un periodo florido e questo “aiuto”da parte Google potrebbe apparire come una mossa astuta volta a raggiungere alcuni obiettivi. Quali? In questo momento non è dato saperlo.

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Pubblicato da
Giuseppe Servidio