Solstizio d’inverno, i misteri del giorno più corto dell’anno

È uno dei fenomeni astronomici più attesi, il solstizio d’inverno, non solo per gli aspetti prettamente scientifici, ma anche per quelli legati a fattori spirituali. In genere si fa coincidere l’ingresso nella stagione invernale con il periodo che va dal 21 al 23 dicembre. Ma perchè è oggi il giorno più corto dell’anno?

È ufficialmente inverno dalle 4.48 di oggi. In questo momento, il Sole raggiungerà la sua massima distanza dall’equatore terrestre. È noto come la nostra stella compia un movimento ellittico che avvia l’inverno boreale, o inverno astronomico, al Polo Nord, mentre l’estate si accinge a riscaldare il Polo Sud.

Per quanto concerne il termine, “solstizio” deriva dalla parola “Solstitium” o “solis statio”. In pratica, in latino si afferma che il Sole si ferma. Con questa parola, dunque, probabilmente i latini erano soliti affermare che le ore di luce solare fanno spazio a quelle di buio. Ecco perchè il 22 dicembre è il giorno più breve.

La valenza spirituale di questa spiegazione astronomica sta nel fatto che, dopo oggi, la Terra ricomincerà il suo viaggio lungo l’ellissi e il Sole, i cui raggi in questa stagione sono deboli, ricominceranno a riflettere calore con più intensità. Quindi, già da domani potremo notare le nostre giornate allungarsi, seppur di qualche secondo impercettibile.

Questo fenomeno, però, è legato anche a questioni religiose. Se ciò coincide con la nascita di Gesù a Natale, questa concomitanza è riscontrabile anche nel Buddismo o nell’Induismo, per i quali le proprie divinità nascono proprio il 25 dicembre.

Il solstizio d’inverno, dunque, ha anche valenze mistiche. Nota è la concomitanza con il fenomeno del raggio di Sole che filtra attraverso i megaliti che formano il sito neolitico di Stonehenge. È in queste occasioni, infatti, che si organizzano veri e propri tour per assistere allo spettacolo naturale. Sebbene ancora ci si interroghi su quale civiltà e perchè il sito archeologico sia stato costruito seguendo certi canoni.

Ma tornando nell’era 2.0, non poteva mancare Google. L’omaggio di Big G è molto semplice. Un globo semplicissimo con la neve che festeggia il giorno più corto dell’anno.

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Pubblicato da
Federica Vitale
Tags: doodlegoogle