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Whatsapp riapre in Brasile, Mark Zuckerberg protesta

Whatsapp e il Brasile, continua il rapporto di odio e amore

Whatsapp è stato bloccato in Brasile per 48 ore. Il blocco non è dovuto ad un funzionamento anomalo dell’app di Mark Zuckerber, ormai dal 2012, ma ad un provvedimento di un giudice della corte di Sao Bernardo do Campo. Oggi un altro giudice brasiliano di San Paolo ne ha decretato il ripristino.

Le vicende giudiziarie tra l’app di messaggistica più diffusa e utilizzata al mondo e il Paese sudamericano risalgono già all’inizio di quest’anno quando il giudice brasiliano dello stato di Piaui’, Luiz Moura Correia, ne richiese il blocco totale in tutto il Brasile. L’ordinanza, però, non è stata eseguita per il ricorso in appello degli operatori di telefonia brasiliani.

Gli operatori di telefonia sono dovuti intervenire in quanto a loro è diretta l’ordinanza del nonostante non li riguardi direttamente. Da quanto si è appreso alla fine di febbraio di quest’anno il motivo sembrerebbe essere legato a delle immagini pedopornografiche al centro di un indagine portata avanti già dal 2013 e che Whatsapp non ha voluto rimuovere.

Whatsapp di nuovo in Brasile

L’ordinanza che ha decretato il blocco dell’app di Zuckerberg sembra essere legata proprio a questa vicenda. A quanto pare Whatsapp

non avrebbe rispettato la prima ordinanza e nemmeno una seconda notifica pervenuta nel mese di agosto. Dunque il giudice di Sao Bernardo do Campo ne ha richiesto ed ottenuto il blocco totale in tutto il Brasile.

Quest’oggi un altro giudice, questa volta di San Paolo, ne ha invece richiesto lo sblocco in quanto ha ritenuto incostituzionale il blocco e “non appare ragionevole che milioni di utenti siano pregiudicati per colpa dell’inerzia di un’impresa“. Lo stesso giudice ha richiesto anche che invece del blocco fosse comminata una multa della portata tale da far desistere l’azienda (Whatsapp) dal persistere nel suo atteggiamento.

Non è mancato il commento del patron di Facebook che con un post sul social network si è detto sbalordito per il blocco totale quando a pagare dovrebbero essere solo poche persone. Naturalmente Zuckerberg non poteva che affermare questo visto che Whatsapp è l’applicazione più utilizzata in Brasile rispetto a qualunque altro Paese al mondo.

Intanto a giovarne, come accade spesso in questi casi, è ancora una volta Telegram che in un solo giorno ha visto aumentare di un milione i propri utenti in Brasile.

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Pubblicato da
Gianni Fiore