Huawei ShotX, la versione europea del più celebre Huawei Honor 7i, è finalmente arrivato sugli scaffali dei più grandi centri di elettronica italiani. Dopo aver conosciuto da vicino lo Huawei P8 e lo Huawei Mate S, eccovi la recensione completa dello Huawei ShotX.

Huawei ShotX: la recensione

Huawei, nota azienda orientale che da tempo ha deciso di lanciarsi anche in occidente, ha lanciato nel 2015 una serie di terminali decisamente interessanti. Tra i vari top di gamma trova posto anche lo Huawei ShotX, uno smartphone con caratteristiche di fascia medio-altra, ma soprattutto con fotocamera posteriore/anteriore da 13 megapixel e sensore di impronte digitali. Curiosi di conoscerlo da vicino? scopritelo con noi nella nostra recensione completa.

Unboxing

Le confezioni di tutti gli Huawei, al giorno d’oggi, stanno lentamente diventando sempre più delle opere d’arte. L’eleganza la fa da padrona, scatola completamente nera con superficie quasi ‘scamosciata’, con all’interno lo smartphone, le cuffiette per ascoltare la musica ed il cavo microUSB-USB per la ricarica. La scatola, come si può osservare dal video unboxing, è veramente minimale; se esteticamente la riteniamo veramente fantastica, parallelamente notiamo uno smartphone non inserito proprio “in sicurezza”, perché rischiare di graffiarlo?

Estetica

Dopo aver visto e recensito decine e decine di smartphone Huawei, ecco che anche lo Huawei ShotX presenta il solito design: leggermente allungato, molto sottile, peso non contenuto e bordi leggermente arrotondati.

Il dispositivo, infatti, presenta un display da 5.2 pollici, le dimensioni sono nella media: 141.6 x 71.2 x 7.8 millimetri, peccato per un peso leggermente eccessivo, 160 grammi (batteria non rimovibile inclusa). Sebbene, parlando di grandezza, lo smartphone si può tranquillamente trasportare nella tasca dei pantaloni o in borsa, il peso è quasi eccessivo per un prodotto da 5.2 pollici.

La cover posteriore, realizzata in vetro (non rimovibile), è veramente bella e resistente. Le ditate si vedranno, ma il grip è ottimo (difficilmente, anche con mani bagnate, vi potrà scivolare di mano) e la vista è sicuramente appagata. Altra caratteristica da tenere in assoluta considerazione è la fotocamera posteriore in grado di fungere anche da componente anteriore, ma di questo ne parleremo tra poco.

Lo Huawei ShotX è sicuramente uno degli smartphone più belli, almeno esteticamente, mai visti sino ad ora.

Hardware

Il dispositivo presenta un display da 5.2 pollici IPS LCD con risoluzione FullHD e 424 ppi. Il componente è, per caratteristiche, quasi identico a quello montato sul più celebre Huawei P8. La qualità è indubbia, i colori vengono riprodotti in maniera decisamente fedele, il touchscreen risponde perfettamente ed i dettagli sono veramente precisi. Che desiderare di più? forse uno schermo leggermente più grande, ma questo è un altro discorso.

Il processore è un Qualcomm Snapdragon 616, octa-core a 1.7GHz, accompagnato da una GPU Adreno 405. A differenza di tutti i prodotti della serie Honor e Ascend (ricordiamo che da quest’anno è stata ‘abolita’ tale serie), l’azienda non ha voluto integrare il proprietario HiSilicon Kirin per appoggiarsi su un componente Qualcomm di fascia medio-alta. Lo Snapdragon 616 si sta lentamente diffondendo sulla maggior parte dei device in vendita a 250/300 euro e, dobbiamo ammetterlo, è veramente performante. Sullo Huawei ShotX è riuscito a totalizzare più di 35’000 punti su AnTuTu, ma soprattutto è stato in grado di riprodurre fedelmente e in maniera più che fluida qualsiasi gioco presente sul Play Store.

Lo Huawei ShotX è uno smartphone Dual SIM, ovvero permette l’integrazione di due differenti Nano-SIM di altrettanti operatori telefonici. E’ prevista la possibilità di navigare in 4G LTE con una SIM per volta e, essendo commercializzato direttamente in Italia (segnaliamo la presenza negli store fisici di MediaWorld e UniEuro), è perfettamente compatibile con tutte le frequenze italiane.

A differenza di quanto siamo solitamente abituati a vedere, nello Huawei ShotX il sensore di impronte digitali non è stato posizionato sulla parte posteriore del terminale, bensì su un bordo (in particolare quello sinistro). Se in altre occasioni ci eravamo lamentati di una posizione non facilmente accessibile, in questo caso, dopo averlo testato per quasi una settimana, siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla sensibilità e dalla grande precisione nel riconoscimento della nostra impronta. Finalmente una soluzione diversa dal solito, e decisamente più funzionale per tutti gli utenti.

Concludono le specifiche tecniche ben 2GB di RAM, connessione WiFi, bluetooth, GPS e NFC, oltre che i vari sensori di prossimità, accelerometro e luminosità.

Fotocamera

Altro componente fondamentale dello Huawei ShotX è la fotocamera posteriore in grado, meccanicamente, di diventare anche componente anteriore. In che modo? basta semplicemente farla ruotare e traslare spostando il proprio obiettivo verso lo schermo stesso. Il movimento è semplice, basta fare attenzione a non forzare troppo la mano, il rischio è quello di rompere il meccanismo e di ricorrere all’assistenza per la riparazione.

La fotocamera, tecnicamente, è da 13 megapixel, in grado di scattare istantanee alla risoluzione di 4208 x 3120 pixel con Dual flash LED e registrare video in FullHD (a 1920 x 1080 pixel). Nei nostri test siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla qualità complessiva degli scatti sia in condizione di scarsa luminosità che all’aria aperta; i dettagli sono veramente precisissimi, anche i video in FullHD sono quasi al pari di una vera e propria videocamera in alta definizione.

Amate i selfie? quale vostro altro amico/a può vantare uno smartphone con fotocamera per “selfie” da ben 13 megapixel e dual flash led?

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Software e Memoria

Lo Huawei ShotX viene commercializzato con sistema operativo Android 5.1 ed interfaccia proprietaria Huawei Emotion 3.1. La qualità di tale personalizzazione proprietaria è indubbia, già l’abbiamo recensita in decine e decine di smartphone, ma è sempre in grado di stupirci in positivo. Eleganza, semplicità, minimalità, rapidità e grandi possibilità di personalizzazione, questa è la EMUI 3.1 in poche parole.

Lo smartphone, oltre alle classiche Google Apps ed alcune piccole utility, non presenta ulteriori applicazioni pre-installate. Per questo motivo i 16GB di memoria (espandibile tramite microSD fino a 128GB complessivi), vengono occupati al 25/30% dal sistema; per il resto potrete tranquillamente installare applicazioni, salvare immagini e video, senza troppi pensieri.

Connettività e Batteria

Lo Huawei ShotX è uno smartphone Dual SIM, ovvero permette l’integrazione di due Nano SIM. L’aspetto più negativo è sicuramente la presenza di due soli slot da condividere tra SIM e microSD; in poche parole non potete pensare di sfruttarlo dual SIM e ampliare la memoria con microSD, dovrete scegliere o uno o l’altro. Le possibili configurazioni sono le seguenti: dual SIM o Single SIM + microSD, nient’altro.

La connettività, invece, è pressoché perfetta, nessun problema da segnalare nell’altoparlante per le chiamate, nella ricezione del segnale, nel WiFi, bluetooth, gps o NFC.

La batteria è un componente da ben 3’100 mAh (non rimovibile), in grado di garantire due giorni di utilizzo consecutivo, senza particolari pensieri. Il nostro utilizzo, lo ricordiamo, riguarda chiamate di circa un’ora, messaggistica istantanea intensa, connessione dati sempre attiva e navigazione in rete frequente. Anche provando a giocare per qualche ora, la durata complessiva è scesa ad ancora un giorno e mezzo. Sicuramente uno smartphone che gode di un’ottima autonomia.

Conclusioni

In conclusione lo Huawei ShotX è uno dei migliori smartphone in commercio, se considerato che viene comunque commercializzato a circa 400 euro negli store fisici, o 350 in rete. Di seguito trovate la nostra recensione completa e tutti i pro/contro.

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Pubblicato da
Denis Dosi