Ubuntu 15.10 Wily Werewolf: alcuni piccoli consigli

Ubuntu 15.10 Wily Werewolf è fra noi ormai da tre giorni (è uscita giovedì 22 ottobre 2015); in molti hanno già provato l’ultima versione della popolare distribuzione GNU/Linux e, come spesso accade, si sono create le solite fazioni. Se siete fra quelli che l’hanno appena installata e non sapete come procedere, ecco qualche consiglio in merito alle prime cose da fare con il vostro nuovo sistema operativo.

INFORMARSI

Avete letto qualche articolo che illustra il funzionamento di Ubuntu 15.10 Wily Werewolf e vi siete incuriositi a tal punto da scaricarlo ed installarlo? Non basta fermarsi qui. Un nuovo sistema operativo richiede tempo e voglia di capire differenze e nuovi modi di operare. Quindi, se siete novelli user, cercate di reperire quante più informazioni dal sito ufficiale, consultate la documentazione e seguite le guide presenti in internet per risolvere alcuni dei problemi che possono insorgere. Se non basta, c’è il supporto tramite forum e la chat IRC dove chiedere aiuto ad utenti più esperti (il portale italiano è piuttosto frequentato). Se, invece, avete già un minimo di esperienza con la distro di Canonical, cercate di capire tutte le novità e le differenze rispetto alle versioni precedenti.

INSTALLARE I PRIMI AGGIORNAMENTI

Sembra impossibile ma non lo è. I primi aggiornamenti sono arrivati dopo pochissimo tempo dal rilascio di Ubuntu 15.10 Wily Werewolf, perché avere un sistema operativo sempre aggiornato è il primo modo per difendersi da eventuali problemi di sicurezza o da attacchi (scegliendo una distribuzione GNU/Linux, comunque, avete già fatto un gran bel passo in questo senso). Inoltre, ci sono le applicazioni presenti nei repository che hanno i loro aggiornamenti e saranno forniti insieme a quelli di sistema.

La Dash di Unity

UNO SGUARDO ALLA NOSTRA PRIVACY

Unity, ambiente desktop di Ubuntu 15.10 Wily Werewolf, è fornito di una dash che svolge un ottimo lavoro di ricerca all’interno del computer fra immagini, documenti e software, ma non solo: si possono ottenere informazioni dalla rete semplicemente digitando nel campo di ricerca quello che si desidera (ad esempio vengono mostrati risultati di ricerca da Amazon, corrispondenti alla keyword inserita). Se questa funzione per voi è inutile e non volete far sapere quello che digitate nella dash ad altre società, recatevi in Impostazioni di sistema – Sicurezza e Privacy – Ricerca

. Da qui, disattivate la voce relativa alle ricerchè online.

INSTALLARE EVENTUALI DRIVER PROPRIETARI

Tantissimo hardware è supportato nativamente dal kernel Linux, di varia tipologia. A volte, però, come nel caso delle schede video, se si vuole ottenere il massimo delle loro performace (ad esempio con i videogames) è necessario installare i driver creati ad hoc dall’azienda (quindi con codice sorgente proprietario e non open). Per vedere se sono disponibili, aprite le Impostazioni di sistema di Ubuntu 15.10 Wily Werewolf, successivamente Software e aggiornamenti, poi nell’ultima scheda a destra troverete la lista degli eventuali driver proprietari disponibili.

INSTALLARE I PACCHETTI PREFERITI

Questa operazione è eseguibile in due modi: da interfaccia grafica, grazie ad Ubuntu Software Center, e da terminale. Il primo metodo potrebbe sembrare più semplice ma, se si spende qualche minuto a capire i comandi, il terminale da ottime soddisfazioni. Ad esempio, per installare una applicazione basta digitare:

sudo apt-get install nomepacchetto

In alternativa, possono essere usate anche altre applicazioni al posto del software center, più spartane ma allo stesso tempo più rapide e leggere (ad esempio Synaptic). I pacchetti che vi consiglio di installare sono:

ubuntu-restricted-extras rar p7zip openjdk-7-jre icedtea-7-plugin unity-tweak-tool gdebi

Specialmente il primo della lista, permette ad Ubuntu 15.10 Wily Werewolf di ottenere tutti i codec necessari (tra cui il flashplayer). Solitamente le distribuzioni GNU/Linux come Ubuntu 15.10 Wily Werewolf hanno già molto software preinstallato quindi non c’è poi molto da aggiungere, però potete sostituire quelli presenti con alcune alternative, sempre seguendo le due vie maestre per installare nuovo software.

Logo Ubuntu

Adesso godetevi la vostra Ubuntu 15.10 Wily Werewolf e cercate di non dimenticare mai il primissimo consiglio, valido per qualsiasi problema.

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Redazione