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Xiaomi Mi5: niente sensore d’impronte 3D

La nuova tecnologia che sfrutta gli ultrasuoni per riconoscere le impronte digitali non sarà presente sul nuovo smartphone della famosa azienda cinese, che inoltre ancora non parla della data di uscita del suo più importante device: Xiaomi Mi5.

Siamo tutti in trepidante attesa per l’uscita degli smartphone Android di prossima generazione e Xiaomi Mi5 è sicuramente nella lista. Il brand aveva previsto una conferenza stampa per ieri, ma il co-fondatore di Xiaomi, Lei Jun, aveva già confermato che l’azienda non avrebbe presentato lo smartphone in quella occasione. A quanto pare non si sa ancora se il Mi5

sarà rilasciato a breve o addirittura a gennaio 2016, cosa ormai probabile. Dovremo aspettare per avere ulteriori notizie al riguardo.

In ogni caso, abbiamo letto di alcuni rumor riguardanti il nuovo smartphone dell’azienda, come quello secondo cui il nuovo Xiaomi Mi5 monterebbe la nuova “Sense ID 3D Fingerprint”, una tecnologia Qualcomm che consente di riconoscere le impronte digitali con gli ultrasuoni ed è molto più sicura rispetto alle soluzioni esistenti ora. Gli ultrasuoni possono attraversare materiali come la plastica, il vetro o il metallo, quindi questa tecnologia non si avvale di alcun sensore esterno. Con questa il device diventerebbe praticamente impossibile da violare. Secondo un collaboratore dell’azienda, però, alla fine Xiaomi Mi5 non monterà la nuova tecnologia Qualcomm.

Per quanto riguarda le specifiche tecniche di Xiaomi Mi5, avremo:

Processore Qualcomm Snapdragon 820
Display 5,2 pollici FullHD
RAM 4 GB
Memoria interna 16/32 GB
Fotocamera posteriore 16 megapixel
Fotocamera anteriore 8 megapixel
Audio Chip audio Hi-Fi dedicato
OS Android 5.1.1

 

La Qualcomm ha riferito che i primi dispositivi a montare uno Snapdragon 820 non saranno disponibili prima di gennaio 2016, quindi se davvero Xiaomi Mi5 utilizzerà questo processore dovremo aspettare il nuovo anno prima del suo rilascio. Per ora, rimaniamo in attesa di nuove notizie riguardanti lo smartphone cinese.

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Pubblicato da
Redazione