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Hush, come aumentare l’autonomia su Android

app Hush

Un team della Purdue University ha sviluppato un software chiamato Hush, il programma in questione agisce sui processi in background per aumentare l’autonomia dello smartphone.

La durata della batteria è uno degli punti deboli di uno smartphone. Capita spesso, infatti, che un telefono non riesca a garantire la copertura per l’intera giornata. La soluzione che i produttori adottano è quella di dotare i device di una batteria dalla capienza maggiore, così ovviamente da garantire una migliore autonomia. Questa tendenza è stata poi agevolata dal successo di terminali dal display più grande che hanno permesso l’implementazione di batterie sempre più capienti. Da qualche anno però sono state implementate anche migliorie software per salvaguardare l’autonomia.

I processi in background sono energivori

Lo sapevate che circa il 46% della nostra batteria viene utilizzata mentre il display del telefono è spento? Questo è un dato che fa riflettere, soprattutto perché è proprio lo schermo il componente hardware più “affamato” di energia. Teoricamente, quando quest’ultimo è spento, il telefono dovrebbe essere in grado di consumare energia pari a zero. Questo non accade a causa dei processi in background, che non possono essere certo “aboliti”, in quanto permettono di “tenerci in contatto” con le nostre applicazioni. Tuttavia, si verificano spesso dei bug

che “divorano” letteralmente la nostra batteria, parliamo di una percentuale intorno al 28,9%.

Hush è il software che potrebbe fare al caso nostro

Come risolvere quindi questo problema? I ricercatori della Purdue University hanno creato uno strumento chiamato Hush. Questo softwareintelligente” è in grado di apprendere le nostre abitudini al fine di migliorare la durata della batteria senza sacrificare l’esperienza d’uso. Possiamo dire che riesca a gestire i processi in background in maniera più efficiente.

Hush chiude le applicazioni in background che stanno “prosciugando” la nostra batteria, tralasciando però quelle che utilizziamo di più, includendo anche i processi “essenziali” del telefono (WiFi compreso).

I ricercatori, in base ai loro test, hanno scoperto che, grazie al loro software, si riuscirà a risparmiare in media il 16% della batteria. Non parliamo quindi di una rivoluzione, ma sicuramente un miglioramento che potrebbe far comodo a molti. Inoltre, è la dimostrazione di come l’ottimizzazione software possa aiutare tantissimo, senza magari dover andare necessariamente a inserire 4000 mAh di batteria sotto la scocca.

Hush è disponibile al download, ma purtroppo non è disponibile l’apk. Infatti, per provarlo, bisognerebbe implementarlo in una custom ROM. In ogni caso, vi lasciamo qui sotto il link per scaricare il software sviluppato dai ricercatori della Purdue University.

DOWNLOAD HUSH

 

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Pubblicato da
Alessio Ilari