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Android M rumors: tutto quello che c’è da sapere sul nuovo OS di Google

Android M

Era tanto atteso e, alla fine, Android 5 Lollipop di Google non ha deluso affatto le aspettative del popolo “androidiano”. Ma, nell’aria, si percepisce qualcosa di più, di un cambiamento radicale che potrebbe giungere con Android M, destinato a portare con sé un nuovo interfaccia e nuove funzioni decisamente più “smart”. 

Per il momento, però, si parla di possibilità, ipotesi, i fatidici rumors che favoleggiano sul web su date di rilascio e probabili nuove applicazioni. Proviamo ad azzardare anche noi alcune ipotesi. Ecco, dunque, tutto (o quasi) quel che c’è da sapere sul prossimo sistema operativo mobile di Google.

Android M in sintesi

  • Google Now si trasforma in Now on Tap;
  • Interfaccia utente migliorata, con menu verticale delle app posizionate in ordine alfabetico;
  • Controllo del volume e delle notifiche.

Data di rilascio

Come precisato, si azzardano solo previsioni. Ma, con tutta probabilità, Android M potrebbe vedere la luce nel 2016. In genere, gli aggiornamenti Android vengono lanciati nel corso dell’anno ma, con Android 4 Ice Cream Sandwich, Google ha rinnovato le sue abitudini presentandolo verso la fine dell’anno. E’ per questo che ci si aspetta un debutto di Android M in pieno 2016. Tuttavia, diversi produttori potranno rilasciare le versioni di Android M anche in seguito e nel corso degli aggiornamenti nel caso dei gestori di telefonia mobile.

Prezzi

Come sempre, Android M sarà un aggiornamento completamente gratuito per tutti i dispositivi Android. Google, infatti, fornisce le versione del proprio OS gratuitamente, ma dal canto suo si riserva di raccogliere i dati di quel che si segue online attraverso i suoi servizi. E ciò permette di vendere pubblicità.

Caratteristiche Android M:

Now on Tap

E’ sicuramente la novità più interessante che vedremo su Android M. Si tratta di una versione rinnovata del popolare Google Now, il servizio prima disponibile su Android 4.4 KitKat. Questo avrà il compito di raccogliere informazioni riguardo le nostre abitudini attraverso le mail e le funzioni da noi più usate. Ad esempio, sarà anche in grado di fornire informazioni riguardo un possibile ristorante nel quale vorremmo andare, dando riferimenti sul modo in cui raggiungerlo e recensioni relative.

Permessi App

Con Android M, l’aggiornamento e l’utilizzo delle app sarà di gran lunga più agevole rispetto al passato. Le app, infatti, richiederanno un minor numero di autorizzazioni e queste saranno comunque revocabili in qualsiasi momento. Non sarà più necessario, quindi, dare l’approvazione all’installazione o quando si inizia ad utilizzarla.

URL di dominio

Si tratta di una fantastica nuova aggiunta che permette alle applicazioni di “possedere” i collegamenti da determinati domini. In sostanza, tutti i link di Twitter si apriranno nella app relativa, così come i link di Facebook si apriranno in quelli del social, e così via. Tuttavia, verrà chiesto continuamente all’utente con quale applicazione si desidera visitare un collegamento.

Controllo volume e notifiche

Lollipop aveva introdotto la funzionalità del controllo del volume delle notifiche. Con android M verrà aggiunto un nuovo pulsante, il simpaticissimo “Non disturbare”, rintracciabile nel menu a discesa. Tra le opzioni, anche “Silenzio totale”, “Solo sveglia” e “Solo priorità”. Come in precedenza, è possibile attivarli per un certo periodo di tempo o indefinitamente. Il cursore del volume che appare ogni volta che si fa clic sui pulsanti del volume del telefono avrà una freccia a discesa alla sua destra, che consentirà di ottimizzare rapidamente il volume della notifica separatamente.

Rinnovato App Tray

Google ha pensato bene di rinnovare anche la propria “raccolta” di app. Eliminando le pagine a scorrimento orizzontale, ora tutte le applicazioni si potranno scorrere verticalmente, con un campo di ricerca in alto per raggiungere rapidamente quella che si sta cercando, magari usufruendo anche dei “preferiti”, conservati nella parte superiore per un accesso rapido. Google ha anche aggiunto un indice lungo il bordo sinistro, che consente di passare rapidamente da un’app all’altra in ordine alfabetico.

Android Doze

La nuova funzione Doze di Android M è probabilmente l’aspetto più interessante del nuovo sistema operativo di Google. Sviluppato come standard, ridurrà drasticamente il consumo energetico della batteria dello smartphone monitorando i sensori di movimento e dei processi in background. In sostanza, Doze manderà in stand-by il telefono quando non sarà utilizzato per un certo periodo di tempo, ma rimarrà comunque in attesa delle notifiche in arrivo.

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Pubblicato da
Federica Vitale