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Amazon chiede spazio aereo per le consegne coi droni

Un prototipo dei droni per le consegne di Amazon

Il fatto che un’azienda leader nel commercio online come Amazon stia pianificando le consegne dei pacchi ai propri utenti tramite droni, è ormai noto a tutti da un po’ di tempo.

Quello che forse molti non sanno è che ci sono alcune regole che la Federal Aviation Administration impone riguardo il traffico aereo, considerato che d’ora in poi anche i droni saranno considerati mezzi di trasporto aerei e di conseguenza avranno bisogno di regolamentare la loro posizione all’interno dello spazio aereo internazionale. Nel corso dell’ultimo vertice di Amazon, il vice presidente Kimchi ha delineato le regole che permetteranno ai robot di effettuare consegne in tutto il mondo, coprendo distanze fin qui impensabili. Innanzitutto i ‘fattorini del cielo’ dovranno muoversi ad un’altezza compresa fra i 200 e i 400 piedi (cioè fra 60 e 120 metri all’incirca) e dovranno muoversi almeno a 110 chilometri all’ora, una velocità non proprio indifferente per apparecchiature che fino a qualche anno fa avevano un’autonomia limitata e una velocità notevolmente più ridotta.

Non è tutto, poiché sarà la prima volta che un’apparecchiatura come il drone avrà una sua corsia preferenziale nel cielo, una sorta di autostrada nella quale si muoveranno questi ‘fattorini’ (e non solo quelli di Amazon) per consegnare pacchi e pacchetti ai clienti di tutto il mondo.

Ovviamente la sicurezza sarà uno dei punti cardine della rivoluzione aerea di Amazon: i velivoli saranno dotati di sistema gps e sensori antiscontro che gli permetteranno di arrivare integri a destinazione, mentre l’Aviazione ha già delimitato una zona ‘cuscinetto’ al di sopra della quale i droni non potranno volare, considerato che dopo i 10 km, nel cielo, lo spazio aereo è occupato dai comunissimi Boeing 747.

La domanda, però, sorge spontanea: si creerà traffico anche in aria quando verranno create le prime automobili volanti? Il piano di Amazon avrà successo? Ditemelo nei commenti!

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Pubblicato da
Redazione