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Ecco uno dei problemi che può creare l’uso di microSD negli smartphone

Un collega del sito web Sammobile ha riportato la sua esperienza negativa in merito all’utilizzo di una microSD per salvare le fotografie scattate con il suo smartphone.

L’utente racconta la sua storia dall’inizio motivando la scelta di acquistare un LG G4 al posto di un Samsung Galaxy S6. Il display del Galaxy S6 non rispondeva alle esigenze del malcapitato collega che ha optato quindi per il top di gamma casa LG.

Tuttavia, avendo LG una memoria interna di “soli” 32 GB, espanderla per avere più spazio a disposizione era d’obbligo e per questo è stata inserita una microSD classe 10 da 64 GB.

Fatto questo, il collega ha iniziato comunque a testare entrambi i device poiché aveva anche un Galaxy S6 EDGE a disposizione.

Nel test delle fotocamere è andato tutto bene sino a quando l’utente non ha deciso di cambiare le impostazioni di LG G4. I problemi del nostro collega sono iniziati infatti quando ha deciso di impostare la sua microSD come memoria destinataria dei suoi scatti fotografici con LG G4. 

Molte foto, che sembravano perfette nelle miniature e nel momento dell’apertura, iniziavano ad essere chiazzate e rigate di grigio. Le foto rovinate erano in media 1 ogni 20.

Il problema del nostro collega è stato risolto quando ha deciso di non salvare più le fotografie scattate nella microSD bensì nello smartphone. Dopo aver cambiato le impostazioni, tutto è tornato nella norma.

Non è chiaro se la colpa sia effettivamente dell’espansione di memoria o del terminale ma, probabilmente la scelta di molte case produttrici (come Samsung, Apple e Google) di produrre device senza espansione di memoria potrebbe rivelarsi la migliore per tutelare la stabilità dei nostri dati.

Certamente l’utilizzo di memorie esterne è comodissimo ma, il rischio che d’improvviso si brucino facendoci perdere informazioni importanti è alto. Anche per questo motivo raccomandiamo sempre l’uso di microSD di qualità che permettano una maggiore tutela dei dati.

L’ideale, tuttavia, sarebbe iniziare a produrre smartphone con taglio standard da 64 GB (a salire ovviamente) senza chiedere all’utente di spendere patrimoni. Non è possibile che nella maggior parte dei casi, la base sia ancora 16 GB. Come può essere concepibile mantenere la  memoria così bassa ed aumentare a dismisura MPx e qualità delle lenti fotografiche dei device? Un grosso controsenso manovrato da ovvi scopi commerciali.

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Pubblicato da
Carla Stea