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📱LG G4: recensione del top di gamma 2015 (?)

LG G4 è il top di gamma di LG arrivato da poco sul mercato italiano con un processore Qualcomm, ma non lo Snapdragon 810, e forma che ricorda il G Flex 2 mantenendo anche (forse troppo) il legame con i sui predecessori, in particolare con il G2.

Il G4 che ho provato ha la cover in plastica con una trama a rombi che è tutt’altro che gradevole alla vista e non serve nemmeno ad aumentare il grip. Grip che invece è dovuto alla leggerissima curvatura del device che un po’ aiuta anche a gestire le dimensioni generose del dispositivo.

LG G4 – unboxing

Dimensioni, materiali e display.

Come dicevo le dimensioni sono generose anche se il lavoro di fino rispetto a G3 e G2 si vede e anche molto. Le dimensioni sono di 148.7 x 76.7 x 9.8 mm per un peso di 155 grammi ben distribuito, non si fatica mai a tenerlo con una mano il G4. Peccato per la mancanza dei tasti nella parte anteriore che troviamo sul display e che occupano pixel quando si potevano posizionare sull’abbondante cornice dove trova posto solo il logo di LG.

Ormai da tradizione i tasti fisici del volume e di accensione/sblocco si trovano nella parte posteriore vicino la fotocamera, non li trovo comodi. Il G4 è realizzato interamente in plastica con modelli che hanno la cover rivestita in vera pelle, sicuramente più bella esteticamente, ma mi chiedo a quale povero animale appartiene.

Il display Quantum da 5,5 pollici è un IPS Quad HD (2560 x 1440 pixel) con una densità di 534ppi. Luminoso, colori vivaci e ottima visibilità sotto la luce del sole sono solo alcune delle caratteristiche di questo ottimo display che mantiene anche le funzioni di risveglio con il doppio tap introdotte da LG per la prima volta con il G2.

Naturalmente non mancano il doppio microfono, i vari sensori, il led di notifica, il sensore ad infrarossi, l’autofocus laser e il dual flash led.

Hardware e software.

Ha fatto bene LG a non montare lo Snapdragon 810 sul G4 preferendo al suo posto lo Snapdragon 808 un esa-core con clock a 1,8 Ghz, la GPU è l’Adreno 418, 3GB di RAM, 32GB di memoria interna di cui circa 24.5GB a disposizione per l’utente, comunque espandibile con microSD fino a 128GB.

La versione Android è la 5.1 Lollipop, il primo (non Nexus) a montarlo di fabbrica, con interfaccia personalizzata da LG. L’interfaccia è simile a quella dei suoi predecessori con miglioramenti relativi al Material Design e con sfondi molto belli con colori forti e ben accostati tra loro.

Il G4 è sempre reattivo e fluido, è un vero piacere utilizzarlo anche grazie alle diverse funzioni di cui è dotato e che consentono di personalizzarlo a proprio piacimento come la possibilità di poter scegliere la disposizione dei tasti touch e la loro presenza o meno in una schermata. Si può scegliere ciascuna applicazione in cui decidere di farli sparire facendoli comparire con uno swipe dal bordo inferiore del display.

Al display è dedicata un’intera pagina delle impostazioni che è divisa in quattro tab, oltre appunto al display, troviamo Reti, Suono & Notifica e Generali. A volte ci si può perdere nei tanti sotto menù che consentono di fare tantissime modifiche, nel caso potete scegliere la vista ad icone per avere un’unica schermata delle impostazioni.

Ritroviamo tutte le app proprietarie di LG con le solite Quick Memo+, QSlide, Quick Remote, inoltre sono presenti anche LG Health, Smart Settings, Dual Windows e Smart cleaning.

La batteria da 3000 mAh ha una durata eccezionale, sembra che il G4 sia l’unico dispositivo a montare una versione di Lollipop che non distrugge la batteria oppure quando finalmente Google risolverà il problema del consumo eccessivo dovuto a Lollipop la batteria dell’LG G4 durerà ancora più a lungo.

Fotocamera e multimedia.

La fotocamera da 16MP è un vero gioiellino che realizza scatti eccezionali in tutte le situazioni, anche le più complicate per uno smartphone. Il sensore dello spettro di colore usa la tecnologia a infrarossi per analizzare e misurare tutta la luce visibile nella scena prima di effettuare lo scatto. In questo modo ti assicura fotografie con colori naturali e realistici anche quando c’è poca luce.

L’interfaccia è unica per foto e video e sono poche le opzioni disponibili passando da una schermata vuota con impostazione Semplice ad una più ricca passando all’impostazione Base. Si può anche utilizzare una modalità Manuale in cui ci si può sbizzarrire con le diverse impostazioni come il bilanciamento del bianco, esposizione, ISO ecc. per realizzare gli scatti come più ci aggrada.

Prova fotografica:

Così come le foto anche i video sono di ottima qualità in tutte le condizioni e possono godere anche di un buon audio. Si possono registrare con una risoluzione massima UltraHD.

Prova video FullHD:

Prova video Ultra HD:

La parte multimediale consente di riprodurre video in 2k e di godere di un ottimo speaker di sistema. Nessun problema nella riproduzione di altri formati, oltre gli MP4, come gli MKV e AVI in FullHD.

Connettività, rete e browser.

Connettività ultra completa con USB 2.0 High Speed, Memoria di massa USB Modalità Media Sync (MTP) e Fotocamera (PTP), Bluetooth 4.1 LE Smart Ready (Apt-X), Wi-Fi 802.11 (a/b/g/n/ac Dual Band), Telecomando universale a infrarossi, Uscita TV Slimport (1080p, 60Hz), DLNA (profili DMC, DMP, DMS), NFC (trasferimento file con Android Beam, pagamenti dipendono dal proprio operatore). Presenti anche A-GPS/GLONASS, Radio FM.

Per le reti dati abbiamo il GSM Quad Band (850/900/1800/1900MHz), EDGE, GPRS, UMTS Quad Band (850/900/1900/2100MHz), HSDPA 42.2 Mbps / HSUPA 5.7Mbps, 4G LTE Cat 6 (300/50Mbps) Penta-Band (800/900/1800/2100/2600 MHz).

Il browser LG ha una bella grafica, i comandi in basso e la possibilità di richiedere il sito desktop e la navigazione in incognito. Purtroppo non è velocissimo nell’apertura delle pagine e presenta lag vistosi nel comune utilizzo.

Parte telefonica e messaggistica.

La parte telefonica nono mi ha colpito particolarmente, l’audio è buono, il volume troppo basso. Ci si aspetta molto di più da un top di gamma. Analogo discorso vale per le cuffie, mentre il vivavoce ha un buon audio e volume. La ricezione è sempre buona, mai troppo bassa e mai troppo alta. Il tastierino numerico consente la ricerca rapida in rubrica.

Presenti SMS ed MMS e un client per la gestione delle cartelle IMAP e POP3. La tastiera presenta i numeri in prima funzione, i tasti sono ben dimensionati e in generale è molto precisa e veloce, inoltre la si può personalizzare cambiandone il colore (da bianco a nero e viceversa), cambiando i tasti della fila inferiore e aumentandone l’altezza.

Ancora, si può scegliere il tipo di tastiera orizzontale, la si può dividere in due per un utilizzo più comodo e si può spostare a sinistra o destra per l’utilizzo con una mano, più completa di così non si può.

Test Benchmark.

Conclusioni.

L’LG G4 è un ottimo dispositivo che ha molte cose ben fatte, mentre altre sono da rivedere prima fra tutte la parte telefonica. Uno smartphone è pur sempre un telefono o almeno è anche un telefono e in questo comparto il G4, a mio parere, pecca molto.

Dove, invece, eccelle è nella fotocamera, nel display, nella durata della batteria, nella grande personalizzazione di tutto il device e nella tastiera. Le immagini, foto e video, realizzate con il G4 sono eccellenti in ogni situazione e guardarle sul Quantum display è un vero piacere e senza il timore che per fare tutto ciò si consumi troppa batteria.

Il G4 è il primo device non Nexus ad uscire dalla fabbrica con Android 5.1 Lollipop, forse questo, forse l’ottimizzazione di LG, è l’unico top di gamma del 2015, almeno fino ad oggi, ad avere una durata della batteria decente.

Il prezzo ufficiale di 699€ è, nel complesso, elevato. Per fortuna (?) i device LG hanno un calo drastico dei prezzi, peggiori anche dei Samsung, per cui è già possibile trovarlo in rete a prezzi più in linea con il device. A quanto pare LG sta per presentare il G4 Pro, una versione in metallo dello smartphone, speriamo che migliori in quei punti in cui ha bisogno.

Prezzo

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Pubblicato da
Gianni Fiore