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Galaxy S6, test di caduta…dallo spazio

Galaxy S6 cover in bambù

Il Galaxy S6 è stato sottoposto alle prove solite a cui in genere si sottopongono tutti i top di gamma di cui si parla molto, quali test di caduta, prove di smontaggio, martellate e coltellate. Quella a cui lo ha sottoposto Slickwraps, produttore di cover, è qualcosa di molto diverso dal solito.

Il Galaxy S6 è stato mandato nello spazio e da lì lasciato cadere sulla terra protetto solo da una cover in bambù di Slickwraps che ha anche realizzato un video per documentare l’evento. Un Galaxy S6 viene legato ad un pallone meteorologico e inviato fino a 122.264 piedi pari 37,266. Una quota pari a tre volte quella di un aereo di linea, 37 Km di quota portano il device nel secondo strato dell’atmosfera: la stratosfera, dalla quale è possibile vedere la curvatura della Terra e il nero dello spazio.

Il volo è durato tre ore, il dispositivo ha viaggiato per 233 chilometri, con direzione non solo verticale, con velocità riscontrate di 177 km/h e temperature di -54°C. giunto al termine del suo viaggio verticale il Galaxy S6 è precipitato sulla Terra e sembra essere sopravvissuto all’impatto (in realtà da video non si vede prenderlo dal punto di impatto).

Il Galaxy S6 non è il primo dispositivo a fare un viaggio del genere, infatti è stato preceduto dal suo antenato, il Galaxy S2, che ha raggiunto i 30.000 metri nel 2011; il G2 di LG ha catturato alcune belle immagini nel 2013 e lo scorso anno, lo scienziato britannico Colin Furze ha inviato decine di HTC One M8 a 100.000 piedi. Nulla in confronto a quanto realizzato con il venerabile di Nexus One, che la NASA ha utilizzato come cervello dei suoi nano-satelliti PhoneSat.

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Pubblicato da
Gianni Fiore