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Tizen VS Android: confronto grafico delle interfacce

  E’ notizia del mese scorso che Samsung ha lanciato in India il suo primo device di fascia bassa con sistema operativo Tizen, il Samsung Z1. Tizen è un sistema operativo proprietario prodotto dal colosso coreano per distaccarsi da Android e creare così un ecosistema proprietario. Con la commercializzazione del suddetto device, non è mancato chi ne ha approfittato per fare un confronto con le altre interfacce. Scopriamolo insieme. L’interfaccia di un sistema operativo è la prima caratteristica visibile ad occhio che rende subito riconoscibile e distinguibile un produttore da un altro. Col passare degli anni tutti i maggiori produttori di smartphone hanno diversificato sempre di più le interfacce dei propri terminali, offrendo funzionalità e grafiche diverse l’uno dall’altro. Samsung è famosa (e anche criticata) per la sua TouchWiz, l’interfaccia dei suoi smartphone Android, e per prendere le distanze da Google e dal suo ecosistema ha ben pensato di creare un sistema operativo proprietario per dare un tocco di personalizzazione ancora maggiore ai suoi device. Tizen è un OS ancora acerbo e appena nato, e ne passerà di tempo prima di vederlo sostituire Android, poiché per ora è un OS pensato esclusivamente per i mercati in via di sviluppo.

Tizen, confronto fotografico con Android

Il sito arstechnica.com ci propone una ricca galleria fotografica che mette a confronto l’ultimo arrivato di casa Samsung, Tizen, con le interfacce TouchWiz (vista su Note 4) e stock di Android Lollipop. L’interfaccia di default di Tizen si presenta molto simile alla TouchWiz, con l’assenza della barra di ricerca Google al centro. La barra delle notifiche appare molto più simile ad iOs, con la connettività a sinistra, l’orologio al centro e le notifiche a destra. Lollipop invece resta il più pulito e semplice delle tre. Eccoci al drawer delle applicazioni. Tizen utilizza delle icone colorate con sfondo cerchiato, che quasi rimandano al buon vecchio Symbian di Nokia. Alcune icone riprendono la grafica della TouchWiz (e-mail e calcolatrice). Lollipop invece presenta il classico sfondo bianco introdotto con quest’ultima versione. La schermata del multitasking è dove Tizen fallisce miseramente nel confronto. L’assenza delle finestre delle relative applicazioni, sostituite da una semplice icona, rende il tutto più difficoltoso e macchinoso da utilizzare. Altro aspetto acerbo: Tizen non possiede delle notifiche espandibili come su Android. Su quest’ultimo è possibile espandere una notifica e tramite i pulsanti posti in basso è possibile eseguire delle azioni come per esempio rispondere o cancellare una mail senza aprirla. Tutto questo su Tizen è assente. La tastiera di Tizen è una copia esatta della TouchWiz con colori e ombre più chiari e gradevoli alla vista. Android Lollipop invece ha abbracciato il minimalismo ed ha eliminato ogni bordo attorno alle lettere a favore di una tastiera completamente piatta e senza ombre. Sia Tizen

che TouchWiz, inoltre, nascondono la barra delle notifiche quando si apre un’app che utilizza la tastiera. L’app store di Tizen, il Samsung Galaxy Apps della TouchWiz e il Play Store di Google a confronto. Le differenze grafiche sono palesi, ma è risaputo che il più completo e affidabile resta il Play Store. Il browser, la calcolatrice e il calendario di Tizen restano una copia della TouchWiz con colori leggermente differenti. L’unica differenza sostanziale sta nel browser e nel calendario: mentre su TouchWiz è possibile richiamare il menu tramite il tasto in alto accanto alla barra degli indirizzi, su Tizen è necessario richiamare tale menu attraverso i tasti hardware dello smartphone. Lollipop invece si distingue sempre per una palette di colori piatta e in tinte pastello. La fotocamera è anch’essa una copia della TouchWiz anche nella disposizione dei tasti, mentre Lollipop opta per una fotocamera meno curata e con poche opzioni. La rubrica di Tizen è una via di mezzo tra TouchWiz e interfaccia stock di Android Lollipop. Samsung ha optato per gli avatar circolari, presenti su Lollipop, mentre ha mantenuto la barra alfabetica a destra, ripresa dalla TouchWiz. L’interfaccia del client email di Tizen si presenta molto scarno e con poche opzioni. Anche qui il menu è richiamabile tramite i tasti hardware. In basso a destra c’è un tasto per scrivere una nuova email che richiama il tasto fluttuante visibile sul client Gmail di Android Lollipop. Chiudiamo questo confronto con il menu delle impostazioni, il dialer e il lettore musicale. Per quanto riguarda le impostazioni, Tizen opta per delle icone blu ed uno sfondo sfumato di azzurro, mentre TouchWiz e Android Lollipop puntano su sfondi bianchi. Il dialer si discosta ancora una volta per lo sfondo azzurro su Tizen, mentre il lettore musicale appare più curato esteticamente della controparte Android di Samsung.   Con il lancio di Tizen, Samsung possiede al momento due diverse interfacce. La differenza che più salta all’occhio sono gli sfondi tendenzialmente azzurri di Tizen, colore che è comunque possibile cambiare dalle impostazioni del device (è possibile selezionare il verde, il rosa, il nero e il blu). A parte quello, il feeling generale resta quello di una versione acerba della TouchWiz e ben distante dalla cura grafica che Google ha riposto nel suo Android Lollipop. L’OS risulta inoltre meno intuitivo delle rispettive controparti, con meno informazioni e meno controlli. Chissà che in futuro Samsung non riesca a migliorarlo, ma vale davvero la pena di abbandonare la sicurezza e la fama di Android a favore di qualcosa che finora non è riuscito a rinnovarsi in nulla?

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Pubblicato da
Tommaso Calabrese