Google: ogni minuto viene compromesso un account

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I dati di vendita degli smartphone a livello mondiale rivelano che, dei quasi 295 milioni di dispositivi venduti nel secondo trimestre 2014, più del 60% corrispondono a dispositivi Android e le percentuali sono destinate a salire ancora di più nel corso del 2015.

Ogni smartphone Android, per essere utilizzato, necessita della creazione di un account Google che verrà utilizzato come base per l’accesso a tutti i servizi di posta elettronica, mappe e cloud offerti dal colosso di Mountain View. Quello che un utente di uno smartphone, soprattutto se alle prime armi, non sa è che questi dispositivi una volta configurati con tutti i nostri account (posta, social network, ecc) custodiscono importanti informazioni strettamente personali. È sufficiente scorrere tra le applicazioni del proprio smartphone per rendersi conto che in esso sono memorizzate le foto, gli SMS, la rubrica, gli eventi del calendario e gli account di posta attraverso i quali è possibile visionare eventuali documenti e dati sensibili.

Una funzione per controllare gli accessi

Particolarmente importante è, quindi, prestare attenzione alla sicurezza dei nostri dispositivi e agli eventuali accessi che vengono effettuati in modo da rendersi conto di eventuali utilizzi non autorizzati. Ma come? Big G, per fortuna, mette a disposizione la funzione Gestione dispositivi Android che permette di verificare i dispositivi che, negli ultimi 28 giorni, hanno effettuato l’accesso al nostro account Google specificando addirittura il modello nel caso di uno smartphone e il luogo dal quale l’accesso è stato effettuato. Tramite questa funzione è possibile a colpo d’occhio verificare se è presente o meno qualche attività sospetta nel momento in cui i dispositivi non corrispondono a quelli in nostro possesso o i luoghi di accesso non sono quelli dai quali ci connettiamo di solito. Se così è, la cosa migliore da fare è cambiare immediatamente la password del nostro account Google e verificare nei giorni successivi se continuano o meno gli accessi non autorizzati. Ma vediamo nel dettaglio come effettuare questo semplice controllo ed utilizzare l’opzione di sicurezza messa a disposizione da Google.

DOV’È FINITO IL MIO SMARTPHONE?

Se smarriamo un dispositivo Android, possiamo ricorrere a Gestione dispositivi Android, per individuarlo ed, eventualmente, effettuare un reset da remoto in caso di furto. Per attivare questa funzione selezioniamo sul nostro dispositivo Impostazioni Google/Sicurezza. A questo punto attiviamo Localizza questo dispositivo da remoto in modo da poter localizzare il nostro dispositivo in caso di perdita o furto. Inoltre, per proteggere i nostri dati, possiamo attivare l’opzione Consenti ripristino dati fabbrica e blocco remoto che d permette di effettuare un reset di tutti i nostri dati in caso di furto.

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Pubblicato da
Redazione