HP Chromebook 11: la recensione

HP Chromebook 11, uno dei pochi computer portatili con sistema operativo Chrome OS. Noi di Tecnoandroid, sebbene non sia strettamente il nostro campo, abbiamo deciso di provarlo per voi ed offrirvi valide considerazioni su quello che potrebbe essere il futuro del mondo dei computer portatili.

HP Chromebook 11: la recensione

Nei giorni scorsi vi abbiamo proposto il nostro unboxing (in cui abbiamo scoperto da vicino il contenuto della confezione originale). Oggi, invece, dopo settimane di utilizzo intensivo, possiamo raccontarvi la nostra esperienza con un terminale che, ai più, potrebbe risultare al pari di un ‘alieno’.

Estetica

HP, nota azienda che da decenni realizza ottimi computer con sistema operativo Windows, ha deciso di seguire una linea molto ‘strana’ per i propri prodotti particolari. Come abbiamo visto per l’HP SlateBook 14, anche in questo caso il colore predominante è molto forte e veramente atipico. La parte superiore del terminale è colorata di azzurro (quasi celeste) con simbolo HP al centro e definizione Chrome sull’angolo; lo stesso colore viene trasmesso anche all’interno, con una cornice molto marcata, e sulla parte posteriore.

I tasti sono bianchi, non retroilluminati, con touchpad e scocca retrostante argentata. Le dimensioni, essendo l’HP Chromebook 11 un terminale con display da 11 pollici, sono abbastanza contenute: 297 x 192x 17.6 millimetri. Se non siete ancora riusciti ad ‘inquadrare’ l’HP Chromebook 11, vedetelo come un piccolo computer al pari dei ‘famosi’ Asus eeePC tanto diffusi una volta.

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Hardware

Il display, come detto, è da 11.6 pollici con risoluzione a 1366 x 768 pixel (non touchscreen). La qualità è veramente bassa, da una azienda come HP le nostre aspettative erano veramente elevate, e purtroppo siamo rimasti particolarmente delusi. I dettagli sono tutt’altro che ben definiti, i colori molto spenti e, in alcune occasioni, anche le immagini ‘ballano’ leggermente. Inoltre, la scelta di non integrare un touchscreen, ha fortemente penalizzato il terminale, sarebbe risultato sicuramente più interessante poter accedere a determinate funzioni, anche solo toccando lo schermo.

Il processore è un Samsung Exynos 5250 con frequenza di clock a 1.7 GHz. Se il display è abbastanza scadente, la stessa cosa non possiamo dire del processore, un ottimo componente realizzato da Samsung, in grado di garantire buona durata ed elevate prestazioni.

Oltre a quanto indicato, troviamo anche 2GB di RAM, 16GB di memoria interna e tutta la connettività base (WiFi e bluetooth, assente il GPS). Essendo l’HP Chromebook 11 un vero e proprio computer, sulla scocca sono state integrate varie ‘porte’: 2 USB, jack da 3.5 mm e 1 microUSB per la ricarica. Grave difetto è l’assenza di porte Ethernet (per il collegamento ad un modem) e VGA/HDMI (per il collegamento ad un altro schermo).

Software

Tralasciando per il momento tutte le considerazioni relative alle caratteristiche tecniche, la parte fondamentale dell’HP Chromebook 11 è senza dubbio il sistema operativo: il rivoluzionario Chrome OS.

All’avvio del terminale, la prima cosa da fare è effettuare il login con un account Google (se non lo possedete sarete costretti a crearlo), in questo modo sarà possibile condividere le varie informazioni ed accedervi da qualsiasi dispositivo in grado di connettersi alla rete. A prima vista, la schermata iniziale di Chrome OS potrebbe apparire come veramente strana, ma se vista da vicino ricorda leggermente anche Windows. Nella parte bassa della schermata è stato posizionato il ‘menù Start’ con le icone ad ‘Avvio Rapido’, viceversa, sulla destra, è possibile trovare tutte le varie impostazioni.

Essendo un sistema operativo di Google, pre-installate trovate tutte le applicazioni dell’azienda, in particolare è possibile creare documenti di testo, fogli di calcolo o presentazioni, da salvare su Drive, per poi accedervi in futuro dallo smartphone e così via. Dal menù impostazioni non è possibile apportare grandi modifiche al sistema in sé, Chrome OS è abbastanza ‘chiuso’, o altrimenti definito limitato.

Se da un lato la possibilità di sfruttare l’ecosistema di Google è l’aspetto più positivo, dall’altro invece il Chrome Web Store è veramente molto triste. Gli sforzi degli sviluppatori sono notevoli, questo dobbiamo ammetterlo, ma non può essere in nessun modo paragonato ad alcuno store già avviato. Sul negozio virtuale sono presenti varie applicazioni interessanti, ma se solo ci spostiamo verso giochi o utility, la qualità cala inesorabilmente (uno dei giochi più belli graficamente parlando è Cut The Rope). Il motivo è semplice, i Chromebook non sono stati realizzati per giocare, ma per lavorare.

Dalla nostra esperienza abbiamo potuto concludere che se acquistate un HP Chromebook 11, allora dovrete utilizzarlo per lavorare: collegarsi ad internet e navigare con il browser, vedere video su YouTube, creare ed editare documenti e così via. Nel momento in cui intendete fare un ‘passo in più’ verso altre funzioni, il dispositivo sarà quasi ‘antiquato’, tanto da dovervi consigliare l’acquisto di un terminale più adeguato.

Batteria

Sebbene stiamo parlando di un computer portatile a tutti gli effetti, molti di voi hanno mostrato particolare interesse verso la durata effettiva della batteria dell’HP Chromebook 11. Dai nostri test, considerato un normale utilizzo (navigazione in rete, visione di video su YouTube ed editing di documenti), abbiamo potuto verificare una buona durata della batteria, attestatasi su circa 1 giorno e mezzo/ 2 giorni.

Naturalmente la durata complessiva varierà in relazione al ‘tempo di vita’ del prodotto e all’utilizzo che ne fate, ma nel complesso possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti dei risultati raggiunti.

Conclusioni

Il nostro primo approccio con un Chromebook è stato abbastanza positivo, l’HP Chromebook 11 è sicuramente un terminale ben fatto, ma che non possiamo consigliare a tutti gli utenti. Ricordiamo infatti che, date le caratteristiche e le funzioni insite nello stesso, risulta quasi impossibile pensare di giocare, sarà utile solo per navigare in rete e per lavorare.

Tra gli aspetti positivi troviamo:

  • Condivisione dei documenti nel ‘cloud’ e su tutti i servizi di Google
  • Buona durata della batteria
  • Marchio HP garantisce sicurezza e affidabilità

dall’altro, invece, quelli negativi:

  • Display di basso livello
  • Chrome Web Store decisamente poco fornito di applicazioni
  • Quasi inesistenti le porte per collegare terminale all’HP Chromebook 11

Prezzo:

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Gli aspetti negativi sono forse veramente troppo importanti, nel complesso il terminale è buono, ma da una azienda come HP ci saremmo aspettati qualcosa di più. Di seguito la nostra video recensione.

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Pubblicato da
Denis Dosi