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Facebook in causa per aver controllato messaggi privati senza consenso

Facebook non ha trascorso delle vacanze natalizie molto serene, visto che il social network sta affrontando una causa negli Stati Uniti per aver controllato messaggi privati ​​degli utenti senza il loro consenso.

Più volte Facebook è stata accusata per questioni di privacy ma stavolta la situazione pare sia molto grave. Il giudice Phyllis Hamilton ha stabilito in una corte di Oakland, in California, che Facebook dovrà affrontare un’azione legale collettiva per violazione della privacy dei propri utenti attraverso la scansione di messaggi privati, effettuata con lo scopo di raccogliere dati per la pubblicità mirata.

Mentre Facebook ha sostenuto che le loro azioni sono coperte da un’eccezione dell’Electronic Communications Privacy Act per le intercettazioni compiute dai fornitori di servizi che si verificano nel normale svolgimento delle attività, la corte invece sostiene che Facebook non ha spiegato come questa pratica rientra in ciò che viene definito normale svolgimento dell’attività, secondo un rapporto Reuters.

La causa contro Facebook è stata presentata due anni fa, e potrebbe beneficiare qualsiasi utente di Facebook che ha inviato o ricevuto link attraverso il sistema di messaggistica privata

da allora. La richiesta di risarcimento è di massimo $ 10.000 da erogare ad ogni utente e Facebook, da questo momento in poi, dovrebbe fermare la scansione dei messaggi privati degli utenti.

Dato che Facebook fa la maggior parte dei suoi soldi tramite la pubblicità, è probabile che la società combatterà con le unghie e con i denti per vincere questa causa, non solo per evitare di dover pagare il risarcimento, ma anche per poter continuare a sbirciare i messaggi degli utenti per definire una strategia di marketing mirato che si sta rivelando molto fruttuosa per l’azienda.

L’azienda per il 2015 ha molti programmi, basati principalmente sulle app di messaggistica, e Zuckerberg di recente ha anche parlato del pulsante Non Mi Piace. Staremo a vedere quali novità arriveranno con l’anno nuovo.

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Pubblicato da
Annalisa