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Google: Le dichiarazioni NSA ci hanno resi i più sicuri del mondo


Qualche mese fa si gridava allo “scandalo datagate”, l’ente che avrebbe dovuto garantire la sicurezza di ogni cittadino americano, si è rivelato un Grande Fratello a tutti gli effetti, capace di tenere sott’occhio ogni conversazione e movimento delle persone che avrebbero dovuto proteggere, vediamo cosa ha da dire Google!

A parlare è Eric Schmidt, che come sappiamo è uno dei pezzi grossi di Google, il quale ha annunciato tutte le manovre messe in atto dall’azienda per permettere ai dati che risiedono sui loro server, riguardanti come sappiamo quasi ogni aspetto della nostra vita su Internet, di avere una criptazione a prova di bomba, letteralmente.
Eric Schmidt dichiara che quanto fu annunciato da Snowden lo scioccò profondamente, non si sarebbe mai aspettato insomma che uno degli enti che avrebbe dovuto tenere al sicuro cittadini americani da attacchi terroristici, ma non solo, avesse attuato misure talmente drastiche, talmente restrittive da schedare ogni singola persona, spiare, anche senza motivo, ogni telefonata e monitorare qualsiasi traffico Internet, insomma, tenere sott’occhio ogni aspetto di persone che vivevano la loro propria vita tutti i giorni, senza ovviamente arrecare danno a nessuno.
Da questo shock, dire Eric Schmidt, è nato uno dei più moderni sistemi di criptazione, attualmente usato sui server Google

, e ovviamente in tutti i servizi Google, comprese insomma le Google Apps e i servizi riservati ad Android, un sistema di criptazione “NSA-Proof”, in grado di resistere a praticamente qualsiasi tipo di attacco attualmente conosciuto, insomma, uno dei migliori sistemi di sicurezza al mondo.
Ma cosa ha da dire Eric sulle varie vicende della NSA? Beh le sue dichiarazioni sarebbero abbastanza pesanti:

“Google ha il compito di costruire cose e distribuirle ai clienti. Quando il governo illegalmente invade la privacy è davvero brutto. E’ facile capire perché abbiamo costruito un sistema così robusto”

Non solo, ha parlato anche dei famosi “Back door”, ossia dei malware che installati nel proprio pc, permettono di dare libero accesso ad un governo, o ad un hacker, in modo da trafugare qualsiasi tipo di informazione sia salvata sul pc e ovviamente spiare, Eric ha detto la sua anche su questo tipo di attacco:

“Se sei tu a voler spiare, è grandioso avere una trappola simile nel pc, ma come possiamo sapere noi di Google se un altro governo sta facendo lo stesso con te?”

Insomma, dichiarazioni e stoccate in piena regola, voi cosa ne pensate?

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Pubblicato da
Redazione