Categorie: AndroidNews

Google: ecco come si difende dal “Wi-Fi Snooping” di cui è accusato


Se ricordate, circa 4 anni fa Google avviava un ambizioso quanto rivoluzionario progetto, ossia quello di tracciare le nostre strade con le sue Google Car per dar vita a “Street View“, ebbene, per questo progetto, a causa di eccessive collezioni di dato google fu portata in tribunale, vediamo i dettagli!

L’accusa era “Wi-Fi Snooping”, ossia la cattura di informazioni su reti wi-fi non protette (neanche con le protezioni base!), le quali contenevano informazioni sulla rete, che del resto veniva catturata per offrire magari un servizio di localizzazione dei famosi “hot spot” gratuiti in giro per le città, ma anche alcune informazioni trasmesse, ovviamente, solo per le reti senza protezione che si affacciavano sulle strade, le quali venivano catturate, verificate e archiviate, un po per “errore”, un po’ perché effettivamente era quello l’intento dell’azienda.
Ovviamente resosi conto dell’errore, Google promise di cancellare dati relativi a reti non protette, ma ciò non è bastato a questi consumatori che si sono visti prendere le informazioni dalla propria rete wifi, e crearono una class-action contro il colosso, pronta a chiedere risarcimenti in tribunale per i danni subiti, cosa che ovviamente fa un tantino storcere il naso, propri per le motivazioni esposte da google, ossia “Ma se non proteggi la tua rete

e la esponi a chiunque passi sotto casa, perché pretendi di essere risarcito?”. Ed è proprio ciò che detto Google, infatti la rete delle “vittime” era configurata per essere totalmente aperta e persino per scambiare messaggi in broadcast verso chiunque fosse nel raggio d’azione del Wi-Fi, quindi non solo Google, il quale ovviamente si è ritrovato con queste informazioni per errore, anche malintezionati i quali avrebbero potuto persino approfittare della falla per rubare informazioni!
Insomma, sembrerebbe che questa faccenda abbastanza vecchia stia per tornare sui giornali, chissà come finirà.
Voi cosa ne pensate? Ha ragione Google, che seppur ha commesso qualche errore nella cattura dati non l’ha fatto intenzionalmente, o hanno ragione coloro i quali non hanno inserito alcuna protezione alla loro rete domestica?
Diteci la vostra nei commenti!
[via]
Condividi
Pubblicato da
Redazione