OnePlus One recensione della versione definitiva by TecnoAndroid.it

Abbiamo sviscerato per poco più di una settimana il OnePlus One, il dispositivo più ricercato sul mercato grazie al suo incredibile rapporto qualità prezzo. Pensare che un dispositivo del genere possa costare tra i 269 ed i 300€ mi lascia veramente senza parole. Perchè? Scopritelo leggendo la nostra recensione completa!

Come al solito, vi ricordiamo di guardare il video-unboxing realizzato qualche giorno fa. Questa volta lo raccomandiamo più di altre per farvi capire con quale cura, impegno e qualità OnePlus ha prodotto questo smartphone.

Prima di iniziare la nostra recensione dobbiamo ringraziare il nostro rivenditore Smartylife.net per il servizio e la velocità con cui ha operato.

Iniziamo sottolineando che quella da noi recensita è la versione dello smartphone destinata al mercato cinese. Le differenze sono praticamente inesistenti una volta montata la CyanogenMOD 11S (in Cina è disponibile con la Color OS, la ROM sviluppata da OPPO). L’hardware è lo stesso e le reti 3G/4G funzionano perfettamente con qualsiasi operatore, come vedremo dopo.

Design – Materiali – Hardware
Quando ho aperto per la prima volta la confezione sono rimasto sorpreso dall’estrema bellezza di questo OnePlus One. Il design così leggero, la solidità dei materiali e lo schermo, mi hanno sorpreso positivamente. La cosa che più salta all’occhio, anche se può sembrare banale, è la netta separazione tra display e scocca: questa sorta di gradino mi ha conquistato sin dal primo momento.
I materiali sono di ottima qualità, così come la qualità costruttiva. La scheletro è in Magnesio, questo conferisce solidità e leggerezza al dispositivo che pesa “solo” 162g (pochi per un 5,5 pollici).
Da notare però un effetto saponetta abbastanza fastidioso, specialmente con mani completamente asciutte.
Concludiamo elencando le caratteristiche tecniche da vero top di gamma:
Display
La scelta di optare per un display da 5.5 pollici non è piaciuta a molti utenti, i quali ritengono eccessiva tale diagonale. Tralasciando questo particolare piuttosto oggettivo, direi di concentrarci sulla qualità del display.
401PPI sono indubbiamente sufficienti affinché i pixels non vengano visti dalla nostra retina. Questo, unito alla qualità generale dello schermo, porta il OnePlus One a livelli molto alti.
La gamma di colori riproducibile è molto ampia anche se troviamo qualche pecca nella zona “chiara” della paletta (dei colori). Quale giorno fa, proprio OnePlus ha commentato questo effetto “giallino” prodotto dalle schermate bianche: pare sia proprio una scelta dell’azienda che utilizzato questa taratura dei colori per rendere la riproduzione delle immagini più reale.
E’ possibile alleviare questo problema direttamente dal pannello delle impostazioni, anche se non è possibile rimuoverlo del tutto (con le conseguenze del caso) con i mezzi forniti “stock” (servono permessi di root ed app particolari).
Ottima la reattività al tocco, quindi risolti i problemi dei prototipi, ed ampissimo l’angolo di visuale.
Allontanandoci leggermente dal display troviamo i tasti soft-touch “retroilluminati”: virgoletto la parola perchè l’illuminazione è praticamente assente, e, a quanto pare, per scelta (da me pienamente condivisa) pratica. I tasti possono essere personalizzati nelle funzioni secondarie, attivabili da pressione prolungata, e possono anche essere disattivati, a favore dei tasti a schermo.
Concludo questo paragrafo con le gestures a schermo spento: il dispositivo è attivabile tramite doppio tap veloce ed è possibile accedere a tre funzioni, tutto a schermo spento. Disegnando una V entriamo nella torcia; con una O entriamo nella fotocamera e con due dita si può controllare il player musicale predefinito.

Chiamata e ricezione
Come detto in apertura, il dispositivo, nonostante destinato al mercato cinese, supporta pienamente la connessione 4G di tutti gli operatori. La ricezione però, sia in 3G che 4G non è eccelsa alla stregua della versione CyanogenMOD. Quindi non è un problema legato alle reti ma allo smartphone in sé.
L’audio in chiamata è la nota dolente. Eccessivamente basso, quasi fastidioso ed in alcuni casi, sotto il rumore esterno ad esempio, inutilizzabile.
In compenso il mio interlocutore è rimasto molto soddisfatto della chiamata grazie all’ottima qualità di trasmissione operata dai 3 microfoni.

Batteria
Passiamo dalla nota negativa a quella più positiva, la batteria. Credo che questa frase, che ho utilizzato con un amico per spiegare il comportamente della batteria, sia decisamente eloquente: “Non sono riuscito a scaricare la batteria”.
Ebbene si; nonostante abbia giocato a Real Racing 3 per circa 40 minuti, dopo 3G e WiFi in continuo scambio con 5 ore di schermo, la batteria non è scesa sotto il 16%. Passata la notte non in carica, al mio risveglio la batteria segnava ancora un 12%.
Credo che questi risultati pongano il OnePlus One nell’Olimpo della durata.

Software 
Siamo arrivati a quello che ritengo croce e delizia di questo dispositivo, ossia il Software.
La ROM montata, come sapete, è la CyanogenMOD nella versione 11S. Questa “S” indica l’unicità della ROM che, in teoria, porta diverse novità insieme ad un tema esclusivo. In teoria soltanto perché, in fin dei conti, non c’è nulla di nuovo. Vi basta prendere un qualsiasi altro top di gamma ed installare la CyanogenMOD nella sua versione standard per avere la stessa esperienza di OnePlus One. Nessuna funzionalità particolare, nessuna nuova app o modalità.
Quando comprate un top di gamma, pagate anche quel pacchetto di applicazioni esclusive fornito dall’OEM. Guardando sotto questo aspetto, è quasi necessario questo prezzo così contenuto.
Per gli amanti di Android Stock però, ci troviamo davanti alla perfezione. Il sistema è ben ottimizzato ed il suo utilizzo è veramente piacevole. Superiore a qualsiasi altro concorrente che ho avuto modo di testare.

Multimedia e Comparto fotografico
Il OnePlus One esce vincitore da tutti i test benchmark o quasi, dimostrando potenza ed ottimizzazione. AnTuTu lo pone in cima, sopra al One M8 di HTC ed al Galaxy S5 di Samsung e, guardando proprio alla potenza, sono d’accordo.
Testando vari giochi, come Real Racing 3, N.O.V.A. 3 ed NBA2K14, le mie impressioni non possono che essere positive. Fluidissimo e veloce, mai un lag o un rallentamento (se non durante la video-recensione, guarda caso).
I gamers più accaniti sanno che un gioco, per essere completo, deve possedere un ottimo comparto audio. Sentire il rombo di una Lamborghini Veneno con il doppio speaker marcato JBL del OnePlus One è uno spettacolo. Audio estremamente potente (la sera dovevo regolarlo per non svegliarmi impaurito dal frastuono) e qualità superlativa. Niente da dire se non complimenti.
OnePlus ha anche vantato parecchio la fotocamera del suo One e lo ha fatto con cognizione di causa. Da questi e da altri scatti, effettuati proprio con il OnePlus One, notiamo come la fotocamera Sony Exmor da 13 MP faccia egregiamente il suo lavoro. Se poi consideriamo che il dispositivo è in grado di registrare video in 4K ed in Slow-motion, posso solo essere pienamente soddisfatto. Non è la migliore fotocamera sul mercato ma non ha nulla da invidiare a nessuno.
Discorso diverso per le foto con scarsa condizione di luce, dove la qualità cala di parecchio immortalando i colori un po’ troppo spenti.

4K

Slow Motion

Pareri e conclusioni 
Come detto durante il video e come più volte scritto qui, il dispositivo è veramente incredibile per rapporto qualità prezzo.
Ho anche detto però che tale prezzo è in qualche modo giustificato dalla mancanza di un pacchetto di servizi vero e proprio, come quello fornito dai vari OEM. Questo non toglie però valore al dispositivo.
OnePlus credo si sia avvicinata al mercato delle grandi con un ottimo prodotto, molto competitivo, e con una cura dei dettagli superiore ai competitors, sempre rimanendo nel suo piccolo.
Se dovessi dare un voto complessivo tenendo in considerazione soltanto il dispositivo, senza quindi prezzo ed altro, opterei per un 8 e mezzo, per tutti i motivi elencati.
Voglio in qualche modo indirizzarvi ed aiutarvi a capire se questo è il dispositivo che fa per voi quindi vi pongo una domanda: avete la necessità di utilizzare software particolari, magari qualcosa di simile a quelli forniti da Samsung?
Non siete in grado di muovermi all’interno del mondo del modding e quindi non sapete cosa siano i permessi di root ed i moduli Xposed?
Se la risposta ad entrambe le domande è NO, allora questo non è il vostro dispositivo. Se la risposta è SI, correte a comprarlo.

Voto complessivo: 9+

Concludo la recensione ricordandovi che il dispositivo è acquistabile in totale sicurezza presso Smartylife a 297€ (16GB) o a 359€ (64GB).

Cosa ne pensate del OnePlus One? E’ il dispositivo che fa per voi? Fateci sapere la vostra nei commenti o sui social network!

 

 

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Pubblicato da
Antonino Russo