Sciopero taxi contro Uber, l’applicazione Android considerata illegale

 

 

Pare che la pazienza dei tassisti sia ormai giunta al termine e così, nella giornata di oggi, è stato indetto lo sciopero a Milano contro l’applicazione Android denominata Uber.

Avevamo già parlato tempo fa dell’applicazione Uber, diventata famosa perchè in grado di fornire un servizio preferibile persino a quello dei tassisti che ormai spopolano per le vie delle grandi città. Uber infatti offre un servizio on-demand che permette di trovare e prenotare un auto nel momento esatto in cui ne abbiamo bisogno, con un semplice click dal nostro smartphone Android

e con molti vantaggi rispetto all’utilizzo di un semplice taxi.

Scaricando l’applicazione gratis dal Google Play Store sarà poi possibile chiamare un’automobile che ci venga a prendere evitando il fastidio delle prenotazioni e dell’attesa che spesso si riscontrano quando si cerca un taxi. Dall’app è poi possibile anche confrontare le tariffe per i diversi tipi di auto, conoscere il prezzo della propria corsa e pagare comodamente tramite Google Wallet, Paypal o una carta di credito, quindi senza contanti.

I servizi offerti da Uber hanno però creato non poco malcontento tra i tassisti che si sono ribellati, considerando l’applicazione del tutto illegale perchè violerebbe la legge 21/92 in riferimento al settore lavorativo dei taxi o al servizio di NCC. I tassisti milanesi hanno così indetto uno sciopero che ha bloccato i centri nevralgici di Milano: Stazione Centrale e Garibaldi e gli aeroporti di Linate e Malpensa. Si attende quindi un provvedimento contro Uber, che vada a tutelare maggiormente i tassisti.

[app]com.ubercab[/app]

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Pubblicato da
Annalisa