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Guida: come proteggere la propria privacy online

Il mondo del web, se non vengono usate alcune precauzioni,potrebbe essere un vero e proprio “attentato” alla nostra privacy. Non tutti sanno però come tutelarla. Di seguito riportiamo otto semplici consigli dell'”International Business Times” che miglioreranno la sicurezza dei nostri dati.1)Utilizzare un password manager: Si tratta di un software che permette agli utenti di gestire le loro password ed i loro PIN. Adoperandolo permette di avere una password diversa per ogni servizio (e-mail, social network, home banking, ecc).

2)Disabilitar GPS e wi-fi  dei nostri dispositivi quando non vengono utilizzati:  il GPS attivo permette ai provider e, in alcuni casi, anche agli sviluppatori delle app di conoscere con una certa precisione la nostra  posizione. Il Wi-Fi invece, trasmettere continuamente informazioni. Quando non vengono utilizzati è consigliabile disattivarli creando anche beneficio all’autonomia della batteria.

3) Attenzione ai privilegi di accesso delle applicazioni:  le applicazioni gratuite quando vengono utilizzate forniscono informazioni che possono essere sfruttate per inviare messaggi pubblicitari, mediante cookies o log file ,vicini ai nostri interessi. Questo avviene se approviamo i privilegi di accesso.

4) Proteggere il numero di telefono e la data di nascita: queste informazioni sono riservate e possono essere utilizzate per l’identificazione quindi attenzione ad inserire questi dati o a renderli visibili.

5)Rendersi difficili da trovare sui social network: l’utilizzo di uno pseudonimo, o  impedire ad estranei di vedere i nostri darti personali come indirizzo e-mail sui social network è utile per tutelare la nostra privacy.

6) Separare l’identità personale da quella professionale: questo vale sia per le email che per i social network evitando quindi di mettere insieme la vita privata con quella lavorativa.

7)Utilizzo di connessioni sicure: questa opzione è offerta dai più popolari social network come Facebook o Twitter.Inoltre bisogna controllare che sulla barra degli indirizzi ci sia sempre “https” e installate un plug-in come “Https everywhere” .

8) Azione Collettiva: questi metodi possono garantire buoni risultati per i singoli, ma affinchè le connessioni internet siano sempre più sicure è necessario che ci sia anche una forte azione collettiva a supporto. 

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Pubblicato da
Claudia