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Quale sarà il futuro degli Operatori Virtuali in Italia?

Nel panorama mobile abbiamo assistito all’ingresso dei cosiddetti Operatori Virtuali (PosteMobile, Bip Mobile, Erg, Coop Voce ecc.) che hanno vivacizzato la concorrenza dei quattro gestori mobili (Tim, Vodafone, Wind e Tre) permettendo così di uniformare le tariffe a quelle europee.

Ricordiamo che il primo operatore virtuale fu CoopVoce, 4 giugno 2007, che grazie a un accordo tra Coop Italia e Telecom Italia diede vita a questo nuovo sub-mercato. Ogni trimestre arrivano i dati dell’ AGCOM che fanno un pò il monito della situazione dei MVNO italiani. I dati diffusi sono ottimistici, infatti si è superata la soglia dei 5 milioni di utenti. Nel primo trimestre di quest’anno le compagnie virtuali (MVNO) erano 4.8 milioni. In questo trimestre, esse hanno fatto registrare quota 300 mila nuove utenze in più per un totale di 5.120.000

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Ma vediamo chi tra gli operatori virtuali occupa la posizione migliore: PosteMobile detiene oltre la metà della torta 52,4% con 2.682.880 di SIM attive, anche se rispetto allo scorso trimestre ha fatto registrare lo 0.7% in meno. Seguono Fastweb Mobile con 814.080 SIM  e CoopVoce con 394.24.

Nel grafico a torta potete vedere la quota di mercato occupata da altri operatori Mobili. Sulla base di questi dati, diremo che questo mercato è in netta crescita e ben presto vedremo l’inserimento di altri operatori virtuali, pensate che mesi fa si era parlato anche di Google, come futura compagnia telefonica, ma la notizia è stata prontamente smentita. Chissà  che altre multinazionali non possano inserirsi in questo mercato. Voi cosa ne pensate?

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Pubblicato da
Redazione