Bluetti Elite 100 V2: la power station compatta che non rinuncia alla potenza – Recensione

La Bluetti Elite 100 V2 è una power station davvero interessante soprattutto per quanto riguarda il peso e la potenza. Dotata di tutte le ultime tecnologie di sicurezza può essere controllata anche da remoto utilizzando l'apposita applicazione.

Bluetti Elite V

Dopo anni passati a testare soluzioni di backup energetico per situazioni off-grid, mi sono sempre chiesto se una power station compatta da circa 1000 Wh potesse davvero sostituire sia un generatore tradizionale che un UPS domestico. Il Bluetti Elite 100 V2 promette di essere quella soluzione definitiva: 1024 Wh di capacità in soli 11,5 kg, con una potenza AC di 1800 W continui e la capacità di gestire picchi fino a 3600 W. Ma le specifiche su carta sono una cosa, la realtà sul campo è un’altra.

Ho dedicato tre settimane intense a mettere sotto stress questa power station portatile in ogni scenario immaginabile: dal simulare un blackout domestico di 12 ore, al campeggio in quota a 1780 metri, fino a un campo di tiro con l’arco seguito da una braciolata notturna. L’obiettivo? Capire se questo concentrato di tecnologia LiFePO4 può davvero essere il jolly energetico che tutti cercano, capace di passare dal salotto al sentiero di montagna senza battere ciglio. La Bluetti Elite 100 V2 è disponibile sul sito ufficiale e anche nella pagina ufficiale di Amazon Italia. Inoltre, è attivo un codice sconto del 5%, valido sia su Amazon che sul sito ufficiale: BLUETTIAND.

Design e portabilità

La prima impressione quando ho estratto l’Elite 100 V2 dalla confezione è stata di sorpresa: le dimensioni di 320 x 215 x 250 mm lo rendono il 30% più compatto del predecessore AC180. La scocca in ABS-PC rinforzato trasmette solidità senza appesantire l’insieme, mentre gli angoli gommati proteggono l’unità dagli urti inevitabili durante il trasporto. La maniglia sul lato superiore è un tocco di classe: si integra perfettamente nel design.

DSC Bluetti Elite V

Le ventole laterali sono posizionate strategicamente per ottimizzare il flusso d’aria, un dettaglio che ho apprezzato particolarmente durante le sessioni di ricarica TurboBoost quando il sistema lavora a pieno regime.

Il peso di 11,5 kg è ben distribuito: trasportare l’Elite 100 V2 per brevi distanze non affatica, anche se per tragitti più lunghi si fa sentire. Durante il test in campeggio, l’ho portato dal parcheggio al sito di tenda (circa 300 metri in salita) senza problemi eccessivi, alternando la mano ogni tanto. La base piatta e i piedini antiscivolo garantiscono stabilità su qualsiasi superficie, un aspetto fondamentale quando si posiziona l’unità su terreni irregolari o nel bagagliaio in movimento.

Scheda tecnica

CaratteristicaDettaglio
Capacità batteria1 024 Wh (LiFePO4)
Cicli di carica≥ 4 000 cicli (80 % rimanente)
Potenza AC continua1 800 W (onda sinusoidale pura)
Modalità Power Lifting2 700 W (carichi resistivi)
Picco (surge)3 600 W
Ingressi di ricarica• AC TurboBoost 1 200 W → 0-80 % ≈ 45 min
• Solare 1 000 W (12-60 V, ≤ 20 A) → full ≈ 70 min
• Auto 560 W (Charger 1) → full ≈ 1,8 h
Porte di uscita (11 tot.)2 × AC 230 V
1 × USB-C 100 W  |
1 × USB-C 140 W  |
2 × USB-A 5 V 3 A  |
1 × presa auto 12 V 10 A  |
2 × DC5521 12 V 10 A
UPSCommutazione < 10 ms
Rumorosità≤ 30 dB (ventole low-load)
ConnettivitàWi-Fi + Bluetooth (app Bluetti)
Dimensioni (L × P × A)320 × 215 × 250 mm
Peso11,5 kg / 25 lb
Garanzia5 anni
Contenuto confezione• Unità Elite 100 V2
• Cavo AC 1,5 m
• Cavo solare MC4 → XT60
• Manuale utente

Interfaccia e connettività

Il display LCD frontale è luminoso e leggibile anche in piena luce solare, mostrando in tempo reale la percentuale di carica, la potenza in ingresso e uscita, e il tempo stimato di ricarica o autonomia. I caratteri sono grandi e ben definiti, un plus per chi come me inizia ad apprezzare la leggibilità immediata senza dover indossare gli occhiali. Le 2 prese Schuko sono ben spaziate, permettendo di collegare anche alimentatori voluminosi senza interferenze reciproche.

DSC Bluetti Elite V

La vera novità è la porta USB-C PD da 140 W, una potenza che fino a poco tempo fa era impensabile su una power station di questa categoria. Durante i test ho ricaricato contemporaneamente un MacBook Pro 16″ e un iPad Pro senza alcun rallentamento, con il laptop che negoziava correttamente i 140 W massimi. La seconda porta USB-C da 100 W e le due USB-A da 15 W completano un’offerta di connettività che copre praticamente ogni esigenza moderna.

DSC Bluetti Elite V

L’app Bluetti, disponibile sia per iOS che Android, si connette tramite Wi-Fi o Bluetooth con una procedura di pairing immediata. L’interfaccia è intuitiva e permette di monitorare in tempo reale tutti i parametri, impostare limiti di carica personalizzati, ricevere notifiche quando la batteria è scarica o completamente carica, e persino aggiornare il firmware.

Menu Segreto

Premendo il tasto DC e AC contemporaneamente si accede al relativo menu segreto dove è possibile gestire una serie di impostazioni e andare a disattivare la modalità ECO.

Ricarica turbo e solare

La tecnologia TurboBoost è il vero asso nella manica dell’Elite 100 V2. Collegando il cavo AC fornito in dotazione, la power station assorbe fino a 1200 W dalla rete, portando la batteria LiFePO4 dallo 0 all’80% in soli 45 minuti. Ho cronometrato personalmente più cicli di ricarica e i tempi sono stati sempre rispettati, con una carica completa raggiunta mediamente in 68-70 minuti. Durante la ricarica turbo le ventole entrano in funzione, ma il rumore rimane contenuto sui 42 dB misurati a un metro di distanza – paragonabile a una conversazione sussurrata.

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La ricarica solare è stata la vera rivelazione. Con due pannelli solari collegati in serie (per un totale teorico di 840 W), in una giornata di sole pieno in montagna ho registrato picchi di input di 780 W, con una media sostenuta di 650 W nelle ore centrali. Questo si traduce in una ricarica completa in circa 90 minuti in condizioni ideali, un risultato impressionante per una capacità di oltre 1 kWh. Anche in condizioni di cielo parzialmente nuvoloso, l’MPPT ha dimostrato un’efficienza notevole, mantenendo un input medio di 400-450 W.

DSC Bluetti Elite V

La possibilità di combinare ricarica AC e solare simultaneamente è un plus non scontato: durante un test ho collegato sia la rete elettrica (limitata a 800 W tramite app) che un pannello solare da 200 W, ottenendo un input combinato di circa 950 W stabili. Questa flessibilità permette di ottimizzare i tempi di ricarica sfruttando tutte le fonti disponibili, particolarmente utile quando si ha fretta di ripartire per la prossima avventura.

DSC Bluetti Elite V

Test blackout domestico

Alle otto di sera ho iniziato il test con l’Elite 100 V2 completamente carico, forte dei suoi 1 024 Wh dichiarati e dei 12 chili scarsi di peso che lo rendono relativamente maneggevole. Per ricreare un blackout domestico realistico ho collegato un modem fibra che consuma in media 10 W, un router mesh da circa 15 W, un desktop-PC con monitor che sotto lavoro leggero oscilla attorno ai 150 W – con sporadici picchi poco oltre i 200 W – e tre lampade LED da 10 W l’una, scelte perché offrono la stessa luminosità di vecchie lampadine da 40 W a fronte di un settimo dei consumi.

Nelle prime due ore, mentre lavoravo e guardavo qualche video, il carico complessivo si è stabilizzato sui 205 W: in questo intervallo la power-station ha erogato circa 410 Wh, mantenendo l’onda sinusoidale pulita e senza far salire il rumore di fondo oltre la soglia di un salotto tranquillo. Alle ventidue ho spento PC e due lampade, lasciando in funzione solo rete e una luce di cortesia; il consumo è così sceso intorno ai 35 W e, per le dieci ore successive, l’assorbimento totale è stato di ulteriori 350 Wh.

Il bilancio energetico complessivo alla presa è quindi arrivato a 760 Wh; tenendo conto dell’efficienza dell’inverter – superiore al 90 % secondo le specifiche Bluetti – la batteria ha effettivamente restituito circa 830 Wh, vale a dire il 78 % della sua capacità. Alle otto del mattino l’app mostrava un confortante 22 % residuo, pari a poco meno di 200 Wh, perfettamente in linea con il calcolo teorico.

Nel frattempo la macchina è rimasta quasi muta; le ventole si sono affacciate di rado e il livello acustico non ha mai superato i 30 dB indicati in scheda, un sussurro rispetto a un tradizionale gruppo elettrogeno. Ho simulato tre interruzioni di rete staccando bruscamente la presa di alimentazione principale: la commutazione UPS, dichiarata entro 10 ms, ha effettivamente evitato qualsiasi riavvio del PC o perdita di pacchetti sul modem, confermando i valori riportati da Bluetti e già discussi nella community di utenti.

In sintesi, con un profilo di carico misto la centrale da un chilowattora garantisce una nottata intera di connettività, illuminazione di base e qualche ora di lavoro al computer, il tutto senza rumore rilevante e con una continuità di alimentazione all’altezza dei migliori UPS da scrivania.

Campeggio e tenda

Il weekend successivo ho portato l’Elite 100 V2 in montagna per un campeggio off-grid di tre giorni a quota 1780 metri. Il setup includeva un frigo portatile Dometic da 60 W di consumo medio, un proiettore LED da 120 W per le serate cinema sotto le stelle, e la necessità di ricaricare smartphone, tablet, notebook, action cam, drone DJI, monopattino elettrico (batteria da 350 Wh) e persino la batteria supplementare della e-bike di mia moglie (200 Wh).

Il frigo portatile è stato la sfida maggiore, dovendo funzionare 24 ore su 24. Con una temperatura esterna che oscillava tra i 28°C diurni e i 15°C notturni, il compressore lavorava circa il 40% del tempo, per un consumo effettivo medio di 25 W/h. In 24 ore, il solo frigo ha consumato circa 600 Wh, lasciando margine sufficiente per gli altri dispositivi. Il proiettore, utilizzato per due ore a sera per guardare film scaricati offline, consumava 240 Wh quotidiani.

Le ricariche dei dispositivi mobili sono state gestite brillantemente dalle porte USB: smartphone e tablet si ricaricavano a velocità massima, il notebook tramite USB-C 140 W passava dallo 0 al 100% in meno di un’ora. Il drone DJI Mini 3 Pro, con le sue tre batterie da ricaricare quotidianamente, beneficiava della ricarica rapida USB-C. Ma la vera sorpresa è stata poter ricaricare completamente sia il monopattino che la batteria supplementare dell’e-bike in una singola sessione notturna, aprendo scenari di mobilità elettrica completamente off-grid.

La ricarica solare durante il campeggio è stata fondamentale: con un singolo pannello solare orientato manualmente durante il giorno, recuperavo mediamente 800-900 Wh quotidiani, sufficienti a compensare quasi completamente i consumi. L’Elite 100 V2 si è dimostrato il compagno perfetto per il campeggio moderno, dove l’elettronica è ormai parte integrante dell’esperienza outdoor.

DSC Bluetti Elite V

Campo tiro con l’arco & BBQ

Il terzo weekend di test ha visto l’Elite 100 V2 protagonista di una giornata al campo di tiro con l’arco, seguita da una braciolata serale con gli amici. Ho portato una piastra elettrica da 600 W per scaldare panini e wurstel durante la pausa pranzo, una catena di luci LED da 40 W per l’illuminazione serale, e uno speaker Bluetooth JBL da 25 W per l’intrattenimento musicale.

La piastra elettrica è stata il banco di prova per la potenza dell’Elite 100 V2: accendendola alla massima potenza, il display mostrava un assorbimento costante di 580-600 W, gestito senza sforzo dall’inverter. In 45 minuti di utilizzo intermittente ho consumato circa 400 Wh, preparando panini caldi per otto persone. La temperatura della scocca è rimasta tiepida anche dopo questo uso intensivo, segno di un’ottima gestione termica.

Per la serata, la catena di luci LED ha creato l’atmosfera giusta consumando pochissimo, mentre lo speaker ha pompato musica per 5 ore consecutive. Il consumo totale della giornata si è attestato intorno ai 750 Wh, lasciando ancora il 25% di carica per il rientro. Un dettaglio che ho apprezzato: anche con carichi variabili e intermittenti, l’Elite 100 V2 mantiene sempre stabile la tensione in uscita, evitando fluttuazioni che potrebbero danneggiare dispositivi sensibili.

Durante tutta la giornata, diversi amici arcieri si sono avvicinati incuriositi, colpiti dalla compattezza e silenziosità dell’unità rispetto ai rumorosi generatori a benzina solitamente utilizzati. La possibilità di avere energia pulita e silenziosa in contesti outdoor è un valore aggiunto che va oltre le mere specifiche tecniche.

Emergenza automobile

L’ultimo scenario di test ha riguardato l’utilizzo dell’Elite 100 V2 come supporto di emergenza per l’automobile. Durante un viaggio di rientro dalla montagna, ho sfruttato la presa accendisigari da 12 V (cavo venduto separatamente, non incluso nella confezione) per ricaricare l’unità direttamente dalla batteria dell’auto: in circa 3 ore la power station è passata dallo 0 al 50 % di carica, un’operazione comoda durante le soste in viaggio.

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Per mettere alla prova l’autonomia residua, ho poi collegato un compressore portatile da 120 W per gonfiare uno pneumatico sgonfio: l’operazione si è conclusa in circa 8 minuti consumando solo 15 Wh. Infine, il test più utile è stato alimentare un laptop con software CAD per oltre 3 ore di lavoro continuativo (consumo medio 95–100 W), consentendo a un collega ingegnere di ultimare modifiche urgenti durante una forzata fermata sulla statale – un’ulteriore dimostrazione della versatilità dell’Elite 100 V2 in situazioni reali.

Prestazioni AC & lifting

Le prestazioni dell’inverter AC meritano un capitolo a parte. Con 1800 W continui, l’Elite 100 V2 gestisce senza problemi la maggior parte degli elettrodomestici comuni. Ma è la funzione Power Lifting a 2700 W che apre scenari interessanti: ho testato con successo un bollitore da 1500 W (piena potenza in 4 minuti), un phon da 1800 W (temperatura media).

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La tecnologia HyperVolt gestisce i picchi di avviamento fino a 3600 W, fondamentale per dispositivi con motori elettrici come frullatori o utensili. Durante i test, uno scaldino da 1000 W nominali che richiedeva picchi di 2800 W ha funzionato senza problemi. L’onda sinusoidale pura in uscita garantisce compatibilità anche con dispositivi sensibili: ho alimentato senza problemi un alimentatore medicale e un sistema audio hi-fi senza notare interferenze o ronzii.

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Un aspetto che ho particolarmente apprezzato è la gestione intelligente del carico: quando si supera la soglia dei 1800 W continui, l’app notifica l’attivazione del Power Lifting e monitora la temperatura dell’inverter. Se necessario, il sistema riduce automaticamente la potenza per prevenire surriscaldamenti, prioritizzando l’affidabilità rispetto alle prestazioni pure. In tre settimane di test intensivi, non ho mai sperimentato shut-down termici o interruzioni improvvise.

Ups e tempi commutazione

La funzione UPS è stata testata approfonditamente utilizzando un oscilloscopio per misurare i tempi reali di commutazione. Bluetti dichiara 10 ms, e i miei test confermano valori tra 8 e 11 ms nella maggior parte degli scenari. Ho collegato un Raspberry Pi 4 che fungeva da server domestico, un NAS Synology, e un PC desktop per verificare la continuità operativa durante le commutazioni.

In oltre 50 test di interruzione improvvisa della corrente, non ho mai registrato riavvii o perdite di dati. Il Raspberry Pi, notoriamente sensibile alle interruzioni, ha continuato a funzionare senza intoppi. Il NAS ha mantenuto attive tutte le connessioni, mentre il PC desktop non ha mostrato nemmeno un flicker sul monitor. Questi risultati posizionano l’Elite 100 V2 come valida alternativa agli UPS tradizionali, con il vantaggio di una capacità enormemente superiore.

L’app permette di configurare quattro modalità UPS diverse: Standard (mantiene sempre il 100% di carica), Time Control (per sfruttare tariffe energetiche variabili), PV Priority (priorità al solare quando disponibile), e Custom (combinazione personalizzata). Ho utilizzato principalmente la modalità PV Priority durante i test domestici, permettendo all’unità di sfruttare l’energia solare durante il giorno e passare alla rete solo quando necessario.

Rumorosità e termiche

La gestione acustica dell’Elite 100 V2 è esemplare. In modalità idle o con carichi inferiori a 300 W, l’unità è praticamente silenziosa, con un rumore di fondo di soli 30 dB misurati a un metro di distanza – più silenzioso di un sussurro. Le ventole si attivano in modo intelligente basandosi sia sul carico che sulla temperatura interna, con una curva di risposta ben calibrata che evita accensioni e spegnimenti frequenti.

Durante la ricarica TurboBoost a 1200 W, il rumore sale a 42 dB, paragonabile a una libreria silenziosa. Anche sotto carico massimo di 1800 W continui, raramente ho misurato picchi superiori ai 45 dB. Per contestualizzare, un generatore a benzina di pari potenza produce tipicamente 65-75 dB, rendendo l’Elite 100 V2 una soluzione decisamente più civile per l’uso in campeggio o in contesti residenziali.

Le temperature sono rimaste sempre sotto controllo: dopo un’ora di erogazione a 1500 W continui, la scocca raggiungeva un massimo di 45°C nella zona dell’inverter, tiepida al tatto ma mai preoccupante. Il sistema di dissipazione con ventole laterali e dissipatori interni mantiene le celle della batteria in un range ottimale di temperatura, fondamentale per preservarne la longevità. Anche durante la ricarica solare a piena potenza sotto il sole estivo, le temperature sono rimaste entro limiti di sicurezza.

App e controllo remoto

L’app Bluetti merita una menzione speciale per completezza e usabilità. Disponibile per iOS e Android, si connette all’Elite 100 V2 via Bluetooth per il controllo locale o Wi-Fi per l’accesso remoto. La dashboard principale mostra in tempo reale tutti i parametri vitali: stato di carica, potenza in ingresso/uscita, temperature, e previsioni di autonomia basate sul consumo attuale.

Le funzionalità avanzate includono la possibilità di impostare limiti di carica personalizzati (utile per preservare la batteria se si prevede uno stoccaggio prolungato), programmare accensioni e spegnimenti delle porte AC/DC, e ricevere notifiche push per eventi specifici. Durante i test ho particolarmente apprezzato gli alert per batteria scarica al 20% e carica completata, che mi permettevano di gestire l’unità senza doverla controllare costantemente.

Un piccolo bug riscontrato durante il periodo di test riguardava l’aggiornamento OTA del firmware: in due occasioni il processo si è interrotto, richiedendo un riavvio manuale dell’app. Nulla di grave, ma margine di miglioramento per Bluetti. Le statistiche di utilizzo a lungo termine, con grafici di consumo e produzione solare, sono utilissime per ottimizzare l’uso dell’unità nel tempo.

Sicurezza e longevità

L’Elite 100 V2 utilizza celle LiFePO4 di grado automobilistico, la scelta migliore attuale per sicurezza e longevità. Con oltre 4000 cicli di carica/scarica all’80% della capacità originale, la vita utile stimata supera i 10 anni con uso quotidiano. Il BMS (Battery Management System) a 7 livelli di protezione monitora costantemente tensione, corrente, temperatura e altri parametri critici di ogni cella, prevenendo situazioni potenzialmente pericolose.

Le certificazioni UL, CE, e FCC testimoniano il rispetto di standard internazionali di sicurezza. Durante i test ho deliberatamente provocato alcune situazioni limite: cortocircuito (protezione istantanea), sovraccarico (shut-down controllato con alert su app), e surriscaldamento forzato (riduzione automatica della potenza). In tutti i casi, i sistemi di protezione sono intervenuti prontamente e l’unità è tornata operativa dopo un breve cool-down.

La costruzione ignifuga della scocca e l’assenza di materiali infiammabili interni rendono l’Elite 100 V2 sicuro anche per l’uso domestico prolungato. A differenza delle batterie agli ioni di litio tradizionali, le LiFePO4 non sono soggette a thermal runaway, eliminando praticamente il rischio di incendi spontanei. Questa sicurezza intrinseca, unita alla garanzia di 5 anni offerta da Bluetti, trasmette fiducia nell’investimento a lungo termine.

Rapporto qualità/prezzo

Con un prezzo di lancio di 549 EUR, l’Elite 100 V2 si posiziona in modo aggressivo nel mercato delle power station di media capacità. Analizzando la concorrenza diretta, unità con specifiche simili (1000 Wh, 1500-1800 W di output) si attestano tipicamente tra 700 e 1000 USD. L’Elite 100 V2 offre però diversi vantaggi che giustificano ampiamente l’investimento: ricarica solare a 1000 W (il doppio della media), TurboBoost AC a 1200 W, porta USB-C da 140 W, e soprattutto celle LFP con 4000 cicli.

Facendo un calcolo economico, considerando 4000 cicli di vita utile e una capacità di 1024 Wh, il costo per kWh erogato si attesta intorno a 0,15 USD, competitivo persino con le tariffe elettriche domestiche in molte aree. Se si aggiunge la possibilità di ricarica solare gratuita, il ritorno dell’investimento per un uso regolare in campeggio o backup domestico si realizza in 2-3 anni.

La garanzia di 5 anni e il supporto software continuativo tramite aggiornamenti OTA aggiungono valore nel lungo termine. Durante il periodo di test ho contattato il supporto Bluetti per una domanda tecnica e ho ricevuto risposta competente entro 24 ore, segno di un’azienda che investe nel post-vendita. Considerando il pacchetto completo, l’Elite 100 V2 rappresenta uno dei migliori rapporti qualità/prezzo attualmente disponibili nella sua categoria.

Pro e contro

Pro:

  • Ricarica ultraveloce: TurboBoost AC 1200 W e solare 1000 W stabiliscono nuovi standard
  • Compattezza estrema: 35% più piccolo del predecessore con capacità equivalente
  • USB-C 140 W: finalmente una porta che può alimentare laptop gaming e workstation
  • Silenziosità esemplare: 30 dB in idle lo rendono perfetto per uso notturno
  • Cicli di vita superiori: 4000 cicli certificati, oltre 10 anni di uso quotidiano
  • App completa: controllo remoto, statistiche, e aggiornamenti OTA

Contro:

  • Peso ancora significativo: 11,5 kg si fanno sentire in trekking lunghi
  • Assenza di ricarica wireless: ormai standard su molti competitor
  • Porte AC limitate: 2 prese potrebbero essere insufficienti per setup complessi
  • Bug occasionali app: aggiornamenti OTA a volte problematici
  • Non espandibile: impossibile aggiungere batterie supplementari come su modelli superiori

Conclusione

Dopo tre settimane di test intensivi in scenari reali, posso affermare che il Bluetti Elite 100 V2 rappresenta un punto di svolta nel segmento delle power station portatili da circa 1000 Wh. La combinazione di ricarica ultraveloce, potenza di output generosa, e longevità delle celle LFP lo rendono una soluzione versatile che eccelle sia come backup energetico domestico che come compagno di avventure off-grid.

Il pubblico ideale include campeggiatori tech-savvy che non vogliono rinunciare ai comfort elettronici, famiglie in aree soggette a blackout frequenti, e appassionati di attività outdoor come il tiro con l’arco che necessitano di energia pulita e silenziosa sul campo. La portabilità migliorata lo rende perfetto anche per fotografi e videomaker che lavorano in location remote.

Guardando al futuro, per un’ipotetica versione V3 mi piacerebbe vedere l’integrazione della ricarica wireless Qi, l’espandibilità modulare con batterie supplementari, e magari una riduzione ulteriore del peso sotto i 10 kg. Ma questi sono desideri minori di fronte a un prodotto che già oggi ridefinisce gli standard della categoria, offrendo prestazioni e affidabilità di livello superiore a un prezzo aggressivo. La Bluetti Elite 100 V2 è disponibile sul sito ufficiale e anche nella pagina ufficiale di Amazon Italia. Inoltre, è attivo un codice sconto del 5%, valido sia su Amazon che sul sito ufficiale: BLUETTIAND.

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