Il panorama degli assistenti AI su smartphone si arricchisce di nuovi protagonisti. Secondo quanto riportato da più fonti, Samsung e Motorola starebbero valutando un’alleanza strategica con Perplexity AI, un modello che sta guadagnando consensi per accuratezza e capacità di risposta. Una mossa che potrebbe cambiare gli equilibri nel confronto sempre più acceso tra Android e Apple nel campo dell’intelligenza artificiale.
Motorola punta tutto su Perplexity AI
Motorola avrebbe già deciso: i prossimi smartphone Razr integreranno Perplexity come assistente AI, con un’interfaccia personalizzata progettata per valorizzare al massimo il nuovo modello. L’annuncio ufficiale è atteso entro la fine del mese e segnerà un distacco parziale da Google Gemini, finora punto di riferimento per molte funzioni AI sui dispositivi Android.
L’azienda non solo preinstallerà Perplexity sui propri telefoni, ma intende anche promuovere attivamente il suo utilizzo, rendendolo una vera alternativa ai sistemi di Google.
Samsung osserva e valuta
Diversa la posizione di Samsung, che al momento utilizza Gemini su tutta la serie Galaxy S25. Tuttavia, secondo fonti vicine all’azienda, è in corso una trattativa per integrare Perplexity AI nei dispositivi futuri, con possibilità che vanno dalla semplice presenza sul Galaxy Store alla preinstallazione come opzione parallela a Gemini.
Non è ancora chiaro se Samsung opterà per una sostituzione totale del modello di Google o se offrirà agli utenti la scelta tra i due assistenti, ma ciò che emerge è la volontà di rafforzare l’esperienza AI senza vincolarsi a un solo fornitore.
Apple Intelligence resta indietro
Nel frattempo, Apple Intelligence fatica a tenere il passo. Le funzioni AI sviluppate da Cupertino non hanno ancora raggiunto il livello di fluidità e versatilità mostrato da Gemini, e un’eventuale integrazione di Perplexity su Samsung non farebbe che accentuare il divario tra iPhone e Galaxy nel settore dell’intelligenza artificiale.
Perplexity: un’alternativa sempre più concreta
Perplexity è ormai considerato uno dei modelli più performanti del momento, capace di competere con ChatGPT, Claude e lo stesso Gemini. Per molti utenti è già un punto di riferimento, apprezzato per la qualità delle risposte e la capacità di adattarsi ai diversi contesti.
Secondo indiscrezioni, Samsung starebbe valutando anche un possibile investimento diretto in Perplexity, segno di un interesse non solo tecnologico ma anche strategico. In un momento in cui l’AI diventa elemento chiave per distinguersi nel mercato mobile, avere più opzioni e maggior controllo sull’esperienza utente può fare la differenza.