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L’Audi R8 non tornerà più: giunta la fine di un’icona

L'Audi R8 non tornerà più: giunta la fine di un'iconaL'Audi R8 non tornerà più: giunta la fine di un'icona

Al Salone di New York è arrivata la conferma che nessuno voleva sentire. Audi ha deciso: la R8 non avrà un’erede. A parlare è stato Kjell Gruner, CEO di Volkswagen Group of America. Nessun piano per un nuovo modello a motore centrale. Nessun ritorno della leggendaria coupé ad alte prestazioni. Era davvero immaginabile un futuro senza Audi R8? Il marchio dei quattro anelli ha preferito il silenzio progettuale, lasciando svanire ogni speranza. Anche le indiscrezioni più recenti, che parlavano di una supercar ibrida su base Lamborghini, si dissolvono come fumo nell’aria. L’elettrificazione spinge forte, il mercato cambia, le priorità pure. Non c’è più spazio per i sogni a diecimila giri.

Il peso della leggenda: perché l’Audi R8 “va via”?

Debuttava nel 2007, sembrava un sogno irraggiungibile. In realtà, l’Audi R8 era la metà tra la pista e la strada. Un V8 da 4.2 litri, poi un V10, una meccanica da vera supercar. Nessuna improvvisazione, solo ingegneria pura. Era parte diretta dell’universo sportivo Lamborghini, ma vestita con la solita eleganza tedesca. Ha saputo entrare nell’immaginario collettivo come poche. Dal 2015, la seconda generazione ne ha raccolto il testimone. L’ha tenuto alto fino all’inizio del 2024. Poi, il sipario. Davvero una casa come Audi

può permettersi di lasciar morire una leggenda così? A quanto pare, sì. Il peso della storia, a volte, schiaccia anche chi l’ha scritta.

Non si tratta di incapacità tecnica. Né di mancanza di ambizione. La verità è che Audi ha cambiato strada. Le RS continueranno a esistere, ci saranno ancora prestazioni, sportività, emozione. Quello che manca è una vetta, un simbolo, un faro. Un’auto che rappresenti tutto, che faccia sognare. L’Audi R8 era questo, era IL MODELLO. Tra ibrido ed elettrico, tra logiche di mercato e tensioni geopolitiche, c’è ancora spazio per la passione? Le risposte sono fredde, razionali. Eppure il cuore degli appassionati continua a battere forte al pensiero del sound del V10. Senza un’erede, la Audi R8 diventa leggenda vera. Forse era destino, ci sono storie che devono finire ed è meglio quando sono al loro apice.

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Pubblicato da
Rossella Vitale