Il mondo del web è stato nuovamente scosso da un attacco informatico. Ora a farne le spese è stato uno dei forum più discussi e controversi della rete: 4Chan. La piattaforma, nota per essere un crocevia di meme, contenuti borderline e discussioni anonime spesso ai limiti della legalità, è finita nel mirino di ignoti hacker. Quest’ultimi ne hanno compromesso il funzionamento e, con tutta probabilità, la sicurezza strutturale.
4Chan sotto l’attenzione di un gruppo hacker
L’attacco ha lasciato migliaia di utenti impossibilitati ad accedere ai contenuti del sito. Ciò che inizialmente sembrava un crash momentaneo si è rivelato essere un’azione mirata. Secondo alcune fonti informali emerse su X, i pirati informatici sarebbero riusciti ad accedere al database completo di 4Chan. Qui erano presenti dati altamente sensibili come indirizzi IP, email degli amministratori, e perfino log di conversazioni interne riservate. Elementi che possono esporre l’identità stessa degli utenti.
Se tale attacco venisse confermato, si tratterebbe di una delle violazioni più gravi nella storia della piattaforma. La paura principale riguarda proprio la fine dell’anonimato. Da sempre pilastro fondante dell’ecosistema di 4Chan. L’eventuale pubblicazione degli indirizzi IP degli utenti, in particolare, potrebbe generare una reazione a catena. Con implicazioni legali, sociali e professionali devastanti per molti partecipanti.
Ad alimentare ulteriormente la tensione è la notizia, non ancora verificata ufficialmente, che il sito stesse ancora utilizzando una versione obsoleta di FreeBSD. Un sistema operativo non aggiornato dal 2016. Una leggerezza tecnica che, se confermata, sottolineerebbe una grave negligenza da parte dei gestori del sito. Il silenzio degli amministratori di 4Chan non ha fatto che accrescere l’allarme. Nessun comunicato ufficiale, nessuna presa di posizione riguardo l’attacco hacker. Ciò mentre la rete si divide tra chi festeggia la caduta di un simbolo della “toxic culture” digitale e chi teme ripercussioni sulla libertà d’espressione online. Non resta che attendere possibili future ripercussioni per la piattaforma di 4Chan.