mercoledì, Aprile 30, 2025

Android 16 introduce la sicurezza avanzata per tutti

Android estende una funzione chiave finora riservata solo a Pixel e Samsung

Android

La protezione dei dati personali è diventata una delle priorità principali del mondo mobile. Gli smartphone, infatti, ormai veri scrigni di informazioni sensibili, sono bersagli sempre più frequenti per furti mirati. Per rispondere a questa minaccia, Google ha deciso così di estendere a tutti i dispositivi Android una funzione che finora era rimasta circoscritta a pochi modelli selezionati.

Con l’arrivo di Android16, infatti, la funzione Identity Check sarà disponibile su un numero molto più ampio di smartphone. Portando un livello di sicurezza più elevato anche oltre il mondo Pixel e Galaxy.

Android 16: protezione mirata e intelligente per dati sempre più preziosi

Il principio su cui si basa Identity Check è semplice ma potente. Ovvero impedire l’accesso ad app sensibili anche nel caso in cui il dispositivo venga sbloccato da un estraneo. Non basta, quindi, conoscere il codice o la sequenza per entrare nelle applicazioni bancarie, di pagamento o si gestione password. Una volta abilitata la funzione, l’utente dovrà necessariamente passare attraverso una verifica biometrica per accedere a queste piattaforme o modificare impostazioni di sicurezza importanti. Impronta digitale o riconoscimento facciale diventano così gli unici strumenti accettati. PIN e password non sono più considerati validi.

Il sistema è progettato per attivarsi solo quando necessario. La verifica dell’identità, infatti, non viene richiesta in continuazione, ma solo quando lo smartphone si trova fuori dal cosiddetto “raggio attendibile” definito dall’utente. Si tratta di una zona sicura, come casa o l’ufficio, in cui il controllo extra non è ritenuto indispensabile. Quando invece il telefono si allontana da quel perimetro, le difese si alzano. Come detto, questa funzione è già presente nei Pixel grazie all’aggiornamento di dicembre 2024 ed è arrivata anche nei Galaxy con la One UI 7. Ora, però, anche dispositivi di altri produttori stanno iniziando a riceverla. Android Authority, ad esempio, l’ha già individuata su OnePlus 13 con la beta di Android16. Per impostarla basta andare nel menu del dispositivo, selezionare la voce Protezione dai furti e poi la Verifica dell’identità.

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