Una situazione insolita sta creando scompiglio tra gli utenti che stanno testando la versione beta di Windows 11. Dopo l’installazione dell’aggiornamento cumulativo KB5050092, alcune stampanti USB iniziano a funzionare in modo del tutto anomalo. Basta accendere il dispositivo o ricollegarlo al computer per veder partire stampe non richieste, piene di testi incomprensibili. Le pagine contengono sequenze come “POST /ipp/print HTTP/1.1” seguite da righe di simboli, lettere e numeri completamente privi di senso apparente.
Soluzione provvisoria disponibile, ma resta l’incertezza per il futuro di Windows 11
Secondo quanto indicato nella documentazione ufficiale, il problema riguarda in particolare le stampanti USB che supportano il doppio protocollo di comunicazione. Ovvero l’ USBPrint e IPP Over USB. Quest’ultimo, progettato per la gestione della stampa attraverso la rete, sembra essere al centro del bug. Microsoft ha così confermato la presenza del malfunzionamento e ha aggiornato lo stato del problema a “Mitigato”. Spiegando che una soluzione permanente verrà inclusa in un futuro aggiornamento di sistema.
In attesa del rilascio definitivo della patch, l’azienda ha fornito una soluzione temporanea tramite lo strumento Known Issue Rollback (KIR). Gli amministratori di sistema infatti ora possono applicare una specifica policy attraverso i Criteri di Gruppo, in modo da impedire il comportamento anomalo delle stampanti. Le istruzioni dettagliate sono già disponibili nella sezione supporto di Windows.
Non è la prima volta che Windows11 mostra problematiche legate alla gestione della stampa. Alcuni utenti riportano problemi simili anche con l’app Foto. Mentre altri notano che i caratteri non sono del tutto casuali ma ricordano comandi di stampa mal interpretati. Il protocollo IPP, da tempo utilizzato per semplificare la stampa via rete, si conferma quindi un potenziale punto debole quando viene integrato in aggiornamenti ancora instabili. Microsoft però rassicura gli utenti. Anche se a la frequenza di questi episodi solleva nuovi dubbi sulla stabilità delle versioni beta. Soprattutto in contesti lavorativi in cui l’affidabilità della stampa è un elemento fondamentale.