La corsa dei grandi colossi in questo momento riguarda la volontà di arrivare il prima possibile alle migliori innovazioni per l’intelligenza artificiale. Lato AI, Google si dimostra sempre più pronta e lo fa con Gemini, la sua intelligenza artificiale avanzata che ora arricchisce anche la smart home. I controlli domotici che consentiranno di gestire la casa quotidianamente con l’applicazione ufficiale di Gemini, sono finalmente in arrivo per tutti.
Gemini ora offre un controllo naturale e personalizzato anche in casa
Sarà chiaramente tutto integrato in Google Home, soluzione perfetta per offrire a Gemini la possibilità di poter interpretare comandi vocali complessi e non letterali. Sarà in questo modo che gli utenti usufruiranno di una gestione più fluida dei dispositivi smart a loro disposizione. Ad esempio, sarà possibile dire: “Spegni tutte le luci tranne quella del salotto” o “Abbassa la luminosità della lampada in camera da letto“, e il sistema eseguirà l’azione richiesta con precisione.
Tra le novità più interessanti c’è la possibilità di verificare lo stato dei dispositivi. Ad esempio, chiedendo “Le luci del balcone sono spente?“, Gemini fornirà una risposta immediata. Inoltre, i controlli rapidi per dispositivi non sensibili, come le luci, saranno accessibili direttamente dalla schermata di blocco dello smartphone, garantendo un utilizzo ancora più rapido.
Nuove opzioni di controllo avanzato
L’aggiornamento introduce anche miglioramenti estetici e funzionali. Il controllo del termostato è stato ridisegnato per allinearsi al design dell’app Google Home, garantendo una maggiore uniformità visiva. Per questioni di sicurezza, le operazioni più sensibili, come la gestione di videocamere e serrature, richiederanno comunque l’apertura dell’app Google Home.
Un’altra importante novità riguarda la possibilità di regolare il volume e gestire la riproduzione multimediale su dispositivi come altoparlanti smart, display e TV compatibili, senza dover lasciare l’app Gemini. Tutto arriverà in maniera molto graduale, con la distribuzione del nuovo aggiornamento che, stando a quanto riferito da Google, è già cominciata.