Samsung ha presentato la nuova linea Galaxy S25, introducendo una novità che va oltre le prestazioni tecniche, la sostenibilità. I GalaxyS25, S25+ e S25Ultra infatti sono i primi smartphone dell’azienda a integrare batterie prodotte con materiali riciclati. Segnando così un passo avanti importante per una produzione più ecologica.
Grazie a un ciclo produttivo circolare, Samsung è riuscita a impiegare il 50% di cobalto recuperato da vecchie batterie esauste per la realizzazione di quelle nuove. Questo approccio punta a ridurre l’estrazione di risorse naturali. Oltre che ad allungare il ciclo di vita dei materiali già in uso.
Tale impegno è stato accompagnato anche dalla diffusione di un video che spiega il funzionamento della filiera produttiva. Sottolineando come il recupero dei materiali dagli smartphone non più utilizzati sia diventato essenziale.
Samsung e il processo di recupero, dalla massa nera alla batteria rinnovata
Le recenti campagne di trade-in, infatti, non mirano solo a incentivare l’acquisto di nuovi dispositivi, ma rappresentano una strategia fondamentale per ottenere risorse preziose. Samsung dimostra così che innovazione tecnologica e attenzione all’ambiente possono viaggiare nella stessa direzione.
Dietro questa rivoluzione produttiva vi è un’infrastruttura avanzata dedicata esclusivamente al recupero del cobalto. Le batterie esauste vengono trattate con macchinari specifici, che le scaricano in sicurezza e le trasformano in “massa nera”. Ovvero un composto che contiene cobalto e altri metalli. Da questa massa si estrae il cobalto-puro, pronto per essere reintrodotto nel processo produttivo.
Questo sistema riduce la dipendenza da risorse limitate. Promuovendo così una sostenibilità concreta nel settore tecnologico. La produzione circolare, in particolare, dimostra che è possibile coniugare la riduzione dell’impatto ambientale con il mantenimento di standard di alta qualità.
Con la serie Galaxy S25, Samsung quindi, non si limita a innovare dal punto di vista tecnologico. Ma guida il mercato verso una maggiore consapevolezza ambientale. In cui ogni dispositivo rappresenta non solo una soluzione avanzata per i clienti, ma anche un impegno verso un futuro più sostenibile.