I veicoli elettrici sono attualmente tra i protagonisti del mercato auto. I costruttori tentano di portare sul mercato modelli con versioni elettriche al fine di rispondere alle diverse esigenze degli utenti ma anche per dare un impulso alla diffusione della mobilità sostenibile. Allo stesso tempo, però, non mancano situazioni di difficoltà che terminano con chiusure definitive. E’ il caso della startup Canoo che nei giorni scorsi ha annunciato la fine del suo percorso all’interno del settore dei veicoli elettrici.
Secondo quanto diffuso, Canoo ha presentato istanza di fallimento con conseguente cessazione immediata di produzione. Scopriamo insieme nel corso di questo nuovo articolo tutti i dettagli in merito.
Canoo: la startup di veicoli elettrici annuncia la fine
Se da una parte alcune case automobilistiche puntano a portare sul mercato nuovi modelli a propulsione elettrica, dall’altra arrivano notizie negative. Una notizia che circola nelle ultime ore vede come protagonista la startup di veicoli elettrici nota con il nome di Canoo.
In seguito alla recente presentazione di istanza di fallimento, Canoo annuncia la successiva cessazione immediata di qualunque operazione connessa alla produzione. Secondo i dati diffusi, l’azienda sarebbe riuscita ad ottenere zero ricavi nel 2022 e una cifra che si attesta intorno 900.000 dollari nel 2023. A preoccupare particolarmente e a danneggiare lo sviluppo della startup sono state, però, le perdite. Perdite di 488 milioni nel 2022, 303 milioni nel 2023 e di ben 118 milioni nei primi sei mesi dello scorso anno. Analizzando tali numeri, dunque, risulta del tutto evidente che la situazione economica di Canoo non era affatto positiva.
Non a caso, infatti, l’azienda prima di dichiarare il fallimento decise di procedere con licenziamenti di massa e la chiusura della fabbrica in Oklahoma. Una situazione del tutto complicata, dunque, che ha spinto la startup di veicoli elettrici Canoo a dire addio per sempre al settore delle quattro ruote. Nessun dettaglio invece per quanto riguarda i clienti che avevano già effettuato dei depositi per i futuri veicoli del marchio.