L’evoluzione dell’intelligenza artificiale ha portato a incredibili progressi. Ha però anche aperto nuove strade per la criminalità informatica. Un caso emblematico riguarda una donna francese di 53 anni. Quest’ultima è stata vittima di una sofisticata truffa online. Quest’ultima ha portato alla perdita di 830.000 euro. La vittima, identificata come “Anne“, è stata ingannata da un frodatore che ha utilizzato immagini e video generati dall’AI per impersonare il celebre attore Brad Pitt.
Nuova truffa usa l’intelligenza artificiale
Per due anni, Anne è stata coinvolta in una relazione virtuale con quello che credeva essere l’attore hollywoodiano. Il truffatore, sfruttando avanzate tecniche di deepfake, ha creato contenuti visivi e testuali estremamente convincenti. Ha inviato poesie romantiche e raccontato una falsa diagnosi di cancro ai reni. Quest’ultima veniva supportata da immagini alterate per suscitare empatia e giustificare richieste di denaro. La mancanza di comunicazioni telefoniche o videochiamate reali avrebbe potuto essere un segnale d’allarme. Eppure, la fiducia costruita nel tempo e l’autenticità percepita dei contenuti hanno contribuito a mantenere Anne intrappolata nella truffa.
L’episodio mette in luce i pericoli legati all’uso improprio dell’intelligenza artificiale. Tale tecnologia viene sempre più accessibile e può essere impiegata per manipolare emozioni e percezioni. I cybercriminali utilizzano tali tecniche non solo per truffe sentimentali, ma anche per frodi finanziarie, phishing e diffusione di disinformazione.
La storia di Anne si è conclusa tragicamente quando ha scoperto la verità vedendo il vero Brad Pitt in televisione con una nuova compagna. Nonostante la denuncia alle autorità, il denaro perso non è stato recuperato. Lasciando la vittima devastata sia economicamente che emotivamente. Il caso sottolinea l’importanza di sviluppare una maggiore consapevolezza digitale. È fondamentale verificare sempre l’identità di chi chiede denaro online. Inoltre, è necessario prestare attenzione a segnali di allarme come la mancanza di contatti diretti. Solo attraverso una combinazione di educazione digitale e strumenti di sicurezza avanzati è possibile proteggersi dalle delle truffe online sempre più sofisticate con l’uso dell’intelligenza artificiale.