Aziende cinesi come TikTok, SHEIN, AliExpress, Temu, WeChat e Xiaomi sono ormai conosciute in tutto il mondo e da tantissimi utenti. Sempre più spesso sentiamo parlare di queste realtà che si contraddistinguono sia per una serie di servizi messi a disposizione sia per essere realtà che spiccano per la vendita di prodotti a basso costo. Oggi, però, vogliamo parlarne per una questione differente. L’organizzazione NOYB, specializzata nell’applicazione delle leggi sulla protezione dei dati, ha recentemente presentato sei denunce ufficiali contro queste aziende.
Non a caso, sembrerebbe che TikTok, SHEIN, AliExpress, Temu, WeChat e Xiaomi siano state accusate per la violazione del GDPR per quanto riguarda il trasferimento di dati personali. Scopriamo insieme nel corso di questo nuovo articolo tutti i dettagli in merito alla questione.
Dati personali: l’accusa per alcune aziende cinesi
Alcune delle più note aziende cinesi sono sotto accusa per la violazione del trasferimento di dati personali. Una questione del tutto importante e delicata che vede come dirette interessa realtà come TikTok, SHEIN, AliExpress, Temu, WeChat e Xiaomi.
Nello specifico, l’organizzazione None of Your Business avrebbe dunque presentato sei denunce ufficiali contro le aziende in cinque paesi europei. Tra i paesi europei coinvolti non manca purtroppo l’Italia. Quel che sappiamo è che le denunce depositate presso le autorità competenti di Grecia, Italia, Belgio, Paesi Bassi e Austria, hanno come principale scopo lo stop immediato dei trasferimenti dei dati.
Purtroppo, le denunce effettuare riguardano questioni che preoccupano un po’ tutti. Per quanto riguarda l’Italia, la denuncia è stata effettuata contro SHEIN per il trasferimento di dati personali alla Repubblica Popolare Cinese. Trasferimento di dati che è stato effettuato senza seguire opportune misure di sicurezza.
Non dimentichiamo che il trasferimento dei dati può essere effettuato ma a determinate condizioni. Infatti, il GDPR stabilisce che i dati personali possono essere trasferiti fuori dall’Unione Europea ma il paese destinatario deve assicurare un livello di protezione opportuno.