Un fastidioso problema sta colpendo gli utenti Android che usano WhatsApp per effettuare chiamate. Diverse segnalazioni, hanno evidenziato un bug che manda in tilt il microfono. Questo accade ogni volta che, durante una telefonata, si chiude l’app per consultare un documento o anche solo quando lo schermo si spegne.
Un problema che persiste da tempo su WhatsApp ma solo lato Android
Purtroppo questa problematica sta andando avanti da tempo sugli smartphone Android, già dalla versione 14. Non c’è stato alcun tipo di risoluzione con Android 15 e infatti i dispositivi Google Pixel, Samsung e Motorola continuano a ravvisare il problema.
Il malfunzionamento si verifica soprattutto nelle chiamate in uscita: durante una conversazione, se si esce dall’app per fare altro, il microfono si disattiva, lasciando l’interlocutore senza audio. Le chiamate in arrivo, invece, non sembrano risentire di questo problema.
Gli utenti cercano soluzioni
In molti hanno provato a risolvere il problema reinstallando WhatsApp, modificando le autorizzazioni per il microfono o tornando a versioni precedenti dell’app. Tuttavia, nessuno di questi tentativi sembra funzionare. Questo ha spinto alcuni utenti a considerare l’uso di app alternative per effettuare telefonate.
Per ora, l’unica soluzione pratica è evitare di uscire dall’app durante le chiamate. Una limitazione che risulta particolarmente frustrante per chi usa WhatsApp per lavoro o per chi è abituato al multitasking.
Nessuna risposta concreta da WhatsApp o Google
Nonostante le numerose segnalazioni, né Meta (la società che gestisce WhatsApp) né Google hanno rilasciato dichiarazioni o aggiornamenti risolutivi. Gli utenti si aspettano un intervento rapido, ma al momento non ci sono indicazioni su quando potrebbe arrivare una correzione definitiva.
Nel frattempo che WhatsApp capisca come migliorare la situazione magari con un aggiornamento, ci sono dei consigli che possono tornare utili. Il primo è quello di evitare di fare altre cose mentre si parla al telefono tramite l’applicazione, mentre il secondo è semplicemente quello di controllare periodicamente se ci sono nuovi aggiornamenti.