È arrivata un’importante novità da parte del celebre browser web Opera. Gli utenti che hanno un iPhone infatti potranno avere finalmente un accesso ancora più semplificato all’assistente AI Aria, proprio all’interno di Opera. Il tutto grazie ad alcuni nuovi widget personalizzabili per la schermata principale degli iPhone.
L’obiettivo quindi è rendere ancora più semplice l’utilizzo del celebre browser, che negli ultimi tempi ha fatto passi da gigante. Le grandi introduzioni di fine anno dunque si arricchiscono con questo nuovo aggiornamento per gli utenti del mondo Apple.
Opera: widget personalizzabili e scorciatoie rapide per iPhone
Con l’ultimo aggiornamento, Opera per iOS permette di aggiungere widget personalizzati direttamente sulla home screen dell’iPhone, offrendo scorciatoie rapide per:
- Ricerca web con un solo tocco;
- Apertura di una nuova scheda;
- Accesso diretto all’assistente Aria;
- Navigazione in modalità privata.
Per attivarli, basta tenere premuta l’icona di Opera e selezionare le opzioni desiderate, rendendo l’esperienza di navigazione più veloce e accessibile.
Assistente Aria: ora senza bisogno di account
Aria, l’assistente AI di Opera, è ora utilizzabile anche senza effettuare l’accesso. Tra le sue funzioni principali:
- Input vocale per fare domande a mani libere;
- Generazione di immagini con il modello Imagen 3 Fast di Google (fino a 5 immagini al giorno senza account, 30 con accesso attivo);
- Analisi delle immagini simile a Google Lens, ma con funzionalità avanzate come la risoluzione di problemi o la scrittura di codice;
- Riassunto di pagine web e risposte a domande di vario tipo.
Perché l’aggiornamento è significativo
Questa nuova versione di Opera per iOS arriva in un momento strategico, con una crescita del browser soprattutto in Europa. L’espansione è legata anche al recente cambiamento normativo che ha costretto Apple ad aprire il proprio ecosistema a browser di terze parti.
Inoltre, per gli utenti iPhone 16 e 15 Pro che non hanno ancora accesso a Apple Intelligence a causa di restrizioni legali nell’Unione Europea, browser come Opera e Chrome stanno diventando una valida alternativa per sfruttare funzioni basate sull’AI.