Purtroppo ci risiamo, ancora una volta si torna a parlare dei prezzi di benzina e diesel in Italia. Stando a quanto riportato c’è stato un rialzo netto in entrambi i casi. Il motivo sarebbe da attribuire l’incremento del prezzo del petrolio ma anche alle normative sui biocarburanti. Chiaramente tutto ciò porta ad un aumento anche per gli automobilisti che si recano a fare rifornimento.
Prezzi aggiornati di benzina e diesel
Secondo i dati elaborati da Staffetta Quotidiana sulla base delle informazioni fornite all’Osservatorio prezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, i prezzi medi attuali sono i seguenti:
- Benzina self service: 1,800 euro/litro (+7 millesimi);
- Diesel self service: 1,703 euro/litro (+8 millesimi);
- Benzina servito: 1,939 euro/litro (+6 millesimi);
- Diesel servito: 1,842 euro/litro (+7 millesimi);
- GPL: 0,737 euro/litro (invariato);
- Metano: 1,465 euro/kg (+6 millesimi);
- GNL: 1,442 euro/kg (+6 millesimi).
Prezzi dei carburanti in autostrada
In autostrada i prezzi risultano ancora più alti rispetto ai distributori ordinari. Ecco le rilevazioni più recenti:
- Benzina self service: 1,898 euro/litro (2,159 euro/litro servito);
- Diesel self service: 1,808 euro/litro (2,074 euro/litro servito);
- GPL: 0,869 euro/litro;
- Metano: 1,529 euro/kg;
- GNL: 1,576 euro/kg.
L’allarme del Codacons sui prezzi in autostrada
L’allarme per i prezzi è arrivato proprio dal Codacons, associazione a tutela del consumatore. Il record si è toccato soprattutto sulle autostrade dove si è arrivati a 2,4 euro al litro per la benzina servita. Spicca il caso dell’Autostrada A1, con il prezzo della benzina che ha toccato 2,409 euro/litro. Non ci è andato lontano il diesel che infatti ha toccato i 2,319 euro/litro.
Prezzi elevati sono stati segnalati anche in altre tratte:
- A21: 2,399 euro/litro (benzina);
- A4: 2,366 euro/litro;
- A14: 2,359 euro/litro;
- A7: 2,345 euro/litro.
Anche per il self service si segnalano superamenti della soglia di 2 euro/litro, con 2,039 euro sulla A14 e 2,029 euro su A4 e A22.
Il Codacons ha chiesto interventi urgenti per frenare questi aumenti, segnalando il rischio di speculazioni e ricarichi eccessivi sui prezzi alla pompa. La situazione rimane sotto osservazione da parte delle autorità competenti.