Il 2024 è stato un anno nero per le auto elettriche in Germania. Le vendite sono diminuite del 27,4%, con appena 380.609 vetture vendute. Pochissime considerando il tempo preso in atto. La quota di mercato è poi scesa al 13,5%, segnando un duro colpo per il settore. Come si è arrivati a questo punto tanto critico? Il governo ha eliminato i sussidi per l’acquisto di veicoli elettrici alla fine del 2023. Questa decisione ha lasciato molti consumatori senza incentivi per passare all’elettrico. Prima, gli acquirenti potevano contare su un contributo fino a 4.500 euro.
Le difficoltà economiche del Paese hanno aggravato il problema dell’acquisto delle auto elettriche. Con meno supporto statale e una crescente inflazione, molti tedeschi hanno rinunciato a investire in tecnologie più costose. Tesla è stata tra le aziende più colpite, con un calo delle vendite del 41%. Anche marchi come Audi, BMW e Polestar hanno registrato un netto declino. La Volkswagen, invece, ha avuto un raro aumento delle vendite, dimostrando che la domanda non è completamente svanita.
Calano le auto elettriche ma è successo per gli ibridi
Mentre le auto elettriche hanno perso terreno, i modelli ibridi hanno invece registrato un’importante crescita. Gli ibridi tradizionali hanno in particolar modo visto un aumento del 12,7%. Anche gli ibridi plug-in sono cresciuti, del 9,2%, ma per ora sono ancora solo il 6,8% del mercato. Questa tendenza evidenzia come i consumatori preferiscano una soluzione intermedia, forse meno vincolante rispetto all’elettrico puro ritenuto in qualche maniera più “spaventoso” e meno conveniente.
Il mercato complessivo resta comunque dominato dalle auto a benzina, che rappresentano il 35,2% delle vendite. Le auto diesel, seppur in calo, conservano ancora una fetta importante. È chiaro che senza sostegni economici, l’elettrico fatica a competere con i motori classici durati anni. C’è speranza per il futuro per le auto elettriche? Il cancelliere Olaf Scholz ha parlato di possibili nuovi programmi europei di supporto. Il tempo intanto stringe la cinghia e la Germania rischia di perdere il suo ruolo guida nella transizione verso la mobilità sostenibile. I numeri parlano chiaro: senza incentivi, i consumatori non sono pronti al cambiamento.