Suddetta novità segna un passo avanti importante nell’evoluzione degli assistenti virtuali. Grazie all’integrazione della fotocamera, ChatGPT può analizzare ciò che lo circonda, offrendo risposte più precise e contestualizzate. Un’altra innovazione cruciale è la funzione di screen sharing. Quest’ultima consente a ChatGPT di visualizzare e commentare contenuti presenti sullo schermo dell’utente. Come documenti, immagini o messaggi. Ciò rende possibile un’interazione ancora più ricca e collaborativa.
La distribuzione di tali funzionalità è già iniziata per l’app mobile
. Verrà estesa gradualmente agli utenti Teams, Plus e Pro. Per gli utenti Enterprise ed Education, invece, il rilascio è previsto all’inizio del 2025. In Europa la situazione risulta un po’ più complicata. Qui la conformità alle rigide normative sulla privacy ha ritardato l’implementazione. A tal proposito, OpenAI ha comunque rassicurato che gli utenti europei riceveranno l’accesso quanto prima.Con suddette nuove opzioni, OpenAI non solo amplia le potenzialità di ChatGPT. L’azienda intende anche trasformare il modo in cui le persone interagiscono con l’intelligenza artificiale. Grazie alla capacità di vedere, interpretare e rispondere al mondo reale, ChatGPT si avvicina sempre più alla realizzazione di un ambizioso progetto. Creare un assistente veramente universale e versatile. Il chatbot, grazie alle sue nuove capacità, sembra essere pronto ad assistere i suoi utenti in ogni aspetto della loro vita quotidiana. Il tutto in modo sempre più immersivo ed interattivo.