Windows

Microsoft ha ufficialmente annunciato l’interruzione del supporto per Windows 10, che avverrà nell’ottobre 2025. Segnando così una svolta per il sistema operativo più diffuso al mondo. Nonostante sia ancora installato su circa il 66% dei computer mondiali, l’azienda di Redmond sta indirizzando gli utenti verso Windows11. Evidenziando in modo chiaro la necessità di restare sempre aggiornati per mantenere elevati standard di sicurezza. Un nuovo avviso appare, infatti, già durante l’installazione della versione 10. Il messaggio mostrato informa sulla scadenza del supporto. Ma invita anche a consultare ulteriori dettagli tramite un pulsante che rimanda alla pagina ufficiale di Microsoft.

La scelta di inserire avvisi visibili mira a sensibilizzare gli utenti sul passaggio a Windows 11. Il quale diventerà l’unico sistema operativo aggiornato e supportato in futuro.

Extended Security Updates e altre alternative per gli utilizzatori di Windows 10

Microsoft ha sottolineato che dopo il 14 ottobre 2025 Windows10 non riceverà più aggiornamenti gratuiti, assistenza tecnica, né correzioni per le vulnerabilità. Anche se resterà utilizzabile. Tale decisione punta ad accelerare il passaggio verso il nuovo sistema operativo. Ciò nonostante le difficoltà dovute al modello 11, che esclude molti dispositivi non recenti.

Per coloro che non possono passare a Windows11 per motivi tecnici, Microsoft offre una soluzione temporanea. Sarà infatti possibile usufruire degli Extended Security Updates (ESU), estesi anche ai privati per 30 dollari (circa 28€) l’anno per dispositivo. Questi aggiornamenti aggiuntivi copriranno solo le falle di sicurezza critiche e importanti, prolungando il supporto limitato fino a ottobre 2026. Ma non garantiranno il completo aggiornamento del sistema.

I requisiti hardware di Windows 11 però restano un ostacolo per molte macchine, ancora performanti con Windows10 ma non compatibili con il nuovo sistema. Alcuni utenti hanno sviluppato strumenti come UnattendedWinstall, che permettono di aggirare le restrizioni e installare la nuova versione disponibile su device non supportati ufficialmente. Pur con rischi per la sicurezza. Microsoft prosegue così nella sua strategia di promozione di Windows11. Offrendo alcune opzioni per chi non può aggiornare immediatamente. Ma rendendo chiaro che il futuro del supporto completo sarà esclusivamente su di esso.

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