Ad Oslo, in Norvegia, possono circolare solamente taxi elettrici per diminuire l’ impatto ambientale almeno dal punto di vista dei trasporti. In realtà questo tipo di normativa era entrata in vigore già nel 2020, anche se l’ industria di taxi aveva chiesto un rinvio al 2027. Questa però non è stata accettata dal governo, per cui adesso si possono utilizzare solo taxi elettrici. Il problema stava nel fatto che non erano state implementate le giuste infrastrutture per la ricarica delle auto elettriche. Anche perché le auto elettriche saranno le principali vetture utilizzate come taxi per circolare nella città.
La presenza delle infrastrutture di ricarica è un problema non indifferente anche perché viaggiando all’ interno della città, sarà necessario fare delle soste di ricarica. Queste quindi dovranno essere presenti in gran numero per usufruirne tutti i conducenti di taxi della città. Essendo la Norvegia uno dei Paesi favorevoli all’ elettrico, per cui questa decisione è giustificata anche perché può darsi che in futuro ci saranno altre leggi per le vetture che circolano anche fuori dalla città.
Auto elettriche, obiettivo principale è il 100% elettrico
La Norvegia si sta impegnando per raggiungere l’ obiettivo del 100% elettrico, garantendo quindi una transizione molto importate per la Terra. A settembre, il 96,4% delle immatricolazioni erano rappresentate dalle auto elettriche. Anche perché ad oggi le autovetture BEV sono di più rispetto alle auto a benzina. Il fatto che le autovetture BEV siano molto diffuse nel Paese, è dimostrato dalle generose agevolazioni sull’ acquisto e sulle numerose infrastrutture di ricarica. Questa decisione risulta essere molto importante anche per quanto riguarda la diffusione e l’ ampliamento del mercato delle auto elettriche che in alcuni Paesi del mondo non è così radicato.
Grazie a questa norma, ci saranno numerosi progressi nel mondo delle EV; c’è da specificare che il Paese conta solo 5 milioni di abitanti, per cui è molto complicato applicare la norma ad altri Paesi europei.