Microsoft ha registrato degli aumenti per quanto riguarda i disaster recovery e anche dei backup che hanno messo a rischio dati sensibili. Questo problema è stato anche presentato da una ricerca condotta da N-able in cui spiega che questi fenomeni sono incrementati del 56% nell’ ultimo anno. Il motivo principale risiede nei tantissimi account che gli utenti possiedono nel dominio di Microsoft con molti dati che potrebbero essere utilizzati in modo sbagliato.
In questi ultimi anni ci sono stati moltissimi attacchi informatici e con conseguente perdita di molti dati sensibili. Questo perché i domini che andavano ad intaccare erano quelli dove sono contenute informazioni più importanti. Da questo punto di vista si sono registrati oltre 3.400 alert di attacchi hacker a impatto elevato. Dato l’ aumento di questi attacchi, Microsoft ha bisogno di un backup dei dati per proteggere le informazioni sensibili.
Microsoft, attacchi hacker sempre più frequenti
Per limitare i danni subiti dagli attacchi hacker, c’è bisogno dei backup dati cosicché questi ultimi vengano protetti e salvati in luoghi più sicuri. Questo potente strumento fa si che i dati vengano salvati anche quando vengono cancellati per sbaglio. Inoltre c’è bisogno di strumenti più potenti per il salvataggio dei dati perché gli attacchi sono più sofisticati rispetto al passato. Gli MSP hanno bisogno di programmi in grado di proteggere i dati sensibili utilizzando sistemi di immagazzinamento più sicuri. Infatti secondo un sondaggio, oltre il 67% degli MSP prevede l’ ampliamento dello staff dedicato ai servizi di backup. Ad oggi i provider proteggono oltre 2,2 milioni di utenti finali di Microsoft. Con l’ aumento di questi attacchi ai dati sensibili, le aziende hanno bisogno di strumenti in grado di proteggere al meglio i loro dati. Per questo motivo gli MSP devono diventare degli strumenti sicuri per le aziende.
Grazie all’ utilizzo di backup dei dati più sicuri ed efficaci, i dati saranno sempre più protetti da eventuali attacchi informatici alle aziende.