Auto elettriche, nuove batterieIn Cina è stata sviluppata una batteria per auto elettriche che garantirà dei tempi di ricarica inferiori rispetto a quelli che abbiamo adesso. Questa batteria è stata prodotta grazie alla collaborazione di due grandi aziende nel mondo EV quali la SAIC-GM e CATL. La batteria garantisce una ricarica 6C che potrà essere utilizzata a partire dal 2025 sulle vetture di General Motors. Il progresso tecnologico garantisce alle auto elettriche un futuro migliore soprattutto dal punto di vista delle vendite che per adesso non sono ancora molto soddisfacenti.

Con questa nuova tecnologia i tempi di ricarica si diminuiranno moltissimo facendo si che le persone possano ricaricare il proprio veicolo più velocemente. Secondo i test effettuati dalla società, la batteria di tipo LFP (litio-ferro-fosfato) garantisce un’ autonomia di 200 Km con soli 5 minuti di ricarica. Per una ricarica completa basteranno solamente 10 minuti di ricarica. Questo passo avanti fa in modo che molte più persone possano godersi un’ auto elettrica senza la necessità di aspettare delle ore per una ricarica.

 

Auto elettriche, ecco la nuova tecnologia

La nuova tecnologia 6C permette di ricaricare una batteria con una potenza 6 volte in più rispetto alla sua capacità nominale. Le batterie con ricarica 5C sono già disponibili sul mercato in modelli come la Li Mega e la Zeekr 001. Questa batterie è stata realizzata grazie al miglioramento dell’ efficienza delle reazioni elettrochimiche, all’ aumento dell’ efficienza di carica e all’ adozione di un nuovo elettrolita per le batterie. Comunque sia la batteria conserva le sue prestazioni anche a potenze più elevate. Anche altre società stanno cercando di realizzare una loro batteria più performante, come ad esempio BYD che sta costruendo una batteria LFP 6C per le proprie autovetture.

Il mondo delle autovetture EV sta cambiando portando con sé delle novità che potranno garantire un migliore sviluppo di questo mercato aumentando la vendita di queste autovetture.

Articolo precedenteHuawei, guanto di sfida per Nvidia
Articolo successivoIA, anche nei feed saranno presenti le immagini IA