youtubeYouTube sta sperimentando la sua intelligenza artificiale. Da novembre 2023 l’azienda è alle prese con la sperimentazione dello strumento “Ask”. Quest’ultimo permette agli utenti che utilizzano la piattaforma video di porre domande all’AI. Chattando con l’intelligenza artificiale gli individui potranno chiedere informazioni riguardo ai video caricati.

Il sistema rappresenta un’interessante novità che di recente si sta espandendo anche a tutti gli abbonati a YouTube Premium. In particolare, le novità sono indirizzate a coloro che sono residenti negli Stati Uniti. Inoltre, è necessario sfruttare i dispositivi Android.

YouTube: nuova espansione per la sua intelligenza artificiale

Il team della piattaforma ha di recente rilasciato una dichiarazione riguardo la diffusione della sua AI conversazionale. Come anticipato, gli utenti potranno conversare con l’intelligenza artificiale su YouTube. Sarà possibile chiedere al sistema domande riguardo i contenuti presenti sulla piattaforma. Nello specifico, gli utenti potranno fare domande riguardo il video che si sta guardando. Ciò, ad esempio, permetterà di ottenere approfondimenti ed anche consigli relativi a video simili.

Tale processo fa parte di una strategia più ampia dell’azienda. A tal proposito, è stato rilasciato “Ask Music”. Si tratta di un nuovo assistente AI in grado di creare playlist personalizzate in base alle preferenze dei singoli utenti che utilizzano la piattaforma.

La nuova funzionalità di YouTube è presente nella barra posizionata sotto il lettore video dell’applicazione. La sua forma è quella di un pulsante denominatoAsk”. Quando gli utenti lo selezionano si apre una chat all’interno della quale è possibile chiedere diversi dettagli relativi ai video che si stanno guardando. Ad esempio, è possibile richiedere il riepilogo del filmato. Oppure è possibile chiedere che vengano annotati gli ingredienti utilizzati in una ricetta presente in un video. E non è tutto, è possibile anche chiedere al sistema di YouTube di fornire dei “racconti” su determinati brani musicali.

Al momento queste sono le sole informazioni disponibili. Non si sa ancora come funzionerà l’AI della piattaforma video, ma è probabile che quest’ultima avrà come base il sistema Gemini di Google.

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