Negli ultimi mesi Google ha rinnovato la sua intelligenza artificiale, introducendo una serie di aggiornamenti rilevanti. Il passaggio da Bard a Gemini, il lancio della versione 1.5 e l’integrazione dell’AI in molte delle applicazioni del mondo Google, come GoogleFoto e Gmail, sono solo alcune delle innovazioni apportate. Nonostante tutte queste importanti novità però, l’interfaccia dell’app Gemini su Android è rimasta invariata, risultando spesso confusa e poco intuitiva. La notizia del momento è che l’ azienda sta lavorando per migliorare l’aspetto grafico della piattaforma, portando alcune importanti modifiche. L’obiettivo principale è quello di provare a rendere l’interfaccia più semplice e pulita, allineandola con lo stile previsto per la versione web.
Gemini per Android: funzionalità migliorate e design più ordinato
Secondo alcune notizie trapelate online, essa potrebbe introdurre una barra inferiore più compatta. Eliminando il carosello dei suggerimenti e la sezione delle chat recenti. Una simile modifica potrebbe essere legata anche alla cronologia disabilitata degli utenti. Altre novità potrebbero includere l’aggiunta di una nuova icona per la chat posizionata in alto a sinistra, da cui accedere alle conversazioni recenti. Ma l’elemento di maggiore impatto potrebbe essere la, già citata, barra di input inferiore, che attualmente appare ingombrante e poco organizzata.
Nella versione attuale dell’app, questo elemento occupa molto spazio, rendendo l’interfaccia visivamente disordinata. Ma il restyling prevede un layout più compatto, con il pulsante di collegamento, l’input di testo, il microfono e la fotocamera disposti in modo lineare e ordinato. Ad esempio, il pulsante dedicato a GeminiLive sarà collocato immediatamente accanto alla nuova sezione di input, rendendo l’interazione con l’AI più immediata e fluida che mai.
Un cambiamento interessante riguarda anche il messaggio di benvenuto di Gemini. Quest’ ultimo attualmente, invita gli utenti a “Digitare, parlare o condividere una foto.” Ma nella nuova versione, potrebbe essere sostituito da un più diretto “Come posso aiutarti?”. Così da facilitare l’interazione con le persone e rendere l’esperienza ancora più naturale.