Nessuno avrebbe mai pensato che la situazione potesse assumere questi caratteri ma a quanto pare Apple è obbligata a pagare. Il colosso di Cupertino si ritrova infatti a dover versare 13 miliardi di euro nelle casse irlandesi.
La corte di giustizia dell’Unione Europea ha stabilito quanto detto, annullando dunque la sentenza che nel 2020 aveva decretato il contrario. In precedenza si parlava infatti di un aiuto illegittimo da parte dell’Irlanda, concesso proprio a Apple e che il paese anglofono doveva recuperare. Ora le sorti sembrano essere state rovesciate irrimediabilmente e a quanto pare, come era ovvio che fosse, Apple non è d’accordo. Il colosso americano ha infatti rigettato ancora una volta le accuse. La questione infatti secondo Apple non riguarda quante tasse siano state pagate ma il paese in cui l’azienda è tenuta a versarle.
Apple deve pagare 13 miliardi di euro in tasse
A parlare è stato un portavoce di Apple, il quale ha riferito della grande delusione in merito alla decisione presa soprattutto perché precedentemente il tribunale generale aveva annullato in maniera categorica il caso esaminando i fatti.
In questo momento però per l’Irlanda bisogna recuperare la somma dell’ammanco, anche essendosi dichiarata quest’ultima sempre contraria:
“La Commissione richiede l’annullamento della sentenza del 15 luglio 2020, Irlanda e altri contro Commissione, con cui il Tribunale ha revocato la decisione (UE) 2017/1283 della Commissione, emessa il 30 agosto 2016, riguardante due decisioni anticipate in materia fiscale concesse dalle autorità fiscali irlandesi ad Apple Sales International (ASI) e Apple Operations Europe (AOE), entrambe società del gruppo Apple. Alla luce delle considerazioni precedenti, propongo alla Corte di annullare la sentenza contestata, rinviare le cause al Tribunale e decidere successivamente in merito alle spese“.
La questione dunque assume dei caratteri molto spigolosi e a quanto pare la somma, sebbene non porti molti problemi ad Apple, dovrà essere pagata necessariamente. Seguiranno sviluppi nelle prossime ore.