Il prezzo delle auto nuove in Italia continua la sua crescita. La tendenza, che mette a sura prova le nostre tasche, ha preso piede negli ultimi anni e si è accentuata di molto durante il pieno della pandemia di Covid-19. Nel corso del 2023, per quanto riportato da alcuni studi, gli italiani hanno speso in totale 46 miliardi di euro per l’acquisto di nuove vetture. L’aumento registrato è del 22,3% rispetto al 2022 ed è stato spinto non solo da una crescita delle immatricolazioni, che sono passate da 1,3 a 1,6 milioni di auto, ma anche dai listini che hanno subito cambiamenti.
L’ultimo anno in cui si è toccata la cifra di 45 miliardi di euro fu il 2007, ma allora riguardava l’acquisto di 2,5 milioni di auto nuove e il costo medio era molto ma molto inferiore rispetto a quello di oggi. Prima della pandemia, il prezzo invece si aggirava sui 21.000 euro, ma ora la cifra si avvicina ai 28.800 euro. Purtroppo anche le proiezioni giocano a nostro sfavore con un probabile ulteriore aumento di 200 euro entro la fine di quest’anno.
Auto ormai così costose da essere impossibili per il portafogli
L’aumento vertiginoso dei prezzi è dovuto a molteplici fattori. Giocano il loro ruolo l’inflazione generale e la crescente tecnologizzazione delle auto. Gli avanzati sistemi di assistenza alla guida (ADAS) e le nuove tecnologie di sicurezza contribuiscono infatti ad aumentare i costi di produzione. L’adozione poi delle auto elettriche, che generalmente costano circa il 25% in più rispetto alle tradizionali a benzina, ha influenzato ancora l’aumento dei listini. Come società nel Paese la Volkswagen regna al primo posto, superando la Fiat e raggiungendo una quota di mercato del 7,2%, con la BMW che si posiziona al terzo posto.
Mentre ci sono ancora sul mercato eccezioni di auto più economiche, il trend generale indica un aumento dei costi che potrebbe continuare nel prossimo futuro, influenzando il panorama automobilistico italiano e europeo. Dovremo vedere come l’industria automobilistica e il governo italiano risponderanno a questa crescente pressione sui prezzi e quale sarà l’impatto sulla domanda di auto nuove nel lungo periodo.