WhatsApp

Un’anziana di 74 anni residente a Parma è stata recentemente presa di mira da una sofisticata truffa su WhatsApp. L’ episodio ha messo in luce un nuovo e insidioso metodo di raggiro. Il cellulare della donna mostrava una chat apparentemente normale, con il nome completo della figlia e una conversazione plausibile che stava tenendo con lei ormai da un’ oretta circa. Questo stratagemma di personalizzazione ha abbassato le difese della vittima, inducendola a credere di parlare realmente con la figlia.

Proteggersi dalle truffe di WhatsApp: consigli utili per evitare raggiri

La truffa è iniziata con un messaggio in cui la giovane lamentava alla madre di aver smarrito il telefono e di aver urgente bisogno di aiuto finanziario per acquistarne uno nuovo. Le richieste sono diventate sempre più urgenti e plausibili. La figlia chiedeva infatti un pagamento rapido ed immediato tramite ricarica Mooney o bonifico istantaneo. Spiegando che il tempo stringeva e che c’era un’offerta speciale da cogliere subito.

La vittima, pur avendo dei sospetti, ha quasi ceduto alla richiesta, recandosi presso un tabaccaio per eseguire il trasferimento. Per fortuna, la tabaccheria scelta non era in grado di completare l’operazione richiesta dai truffatori. Salvando così la donna da una potenziale perdita finanziaria. Solo dopo questo episodio la donna ha chiamato la figlia vera al lavoro, scoprendo la truffa e evitando il peggio. La famiglia della malcapitata ha deciso di condividere la loro esperienza. Così da sensibilizzare il pubblico e incoraggiare i commercianti, come i tabaccai, a informare i clienti su i rischi di simili inganni.

In un’epoca in cui le truffe via web diventano sempre più sofisticate, è indispensabile essere consapevoli e adottare misure di sicurezza adeguate. Prima di tutto, è fondamentale verificare attentamente l’identità delle persone con cui si sta comunicando. Specialmente in situazioni che coinvolgono richieste finanziarie urgenti. In caso di dubbi, è consigliabile confermare la situazione con una chiamata telefonica diretta o tramite altri mezzi di comunicazione non vulnerabili a falsificazioni.

In secondo luogo, è prudente evitare di condividere informazioni personali sensibili tramite piattaforme di messaggistica istantanea. A meno che non si sia completamente sicuri dell’identità della controparte. Le istituzioni finanziarie e altri servizi legittimi di solito non richiedono trasferimenti di denaro istantanei tramite metodi non sicuri, come appunto le ricariche Mooney.

Infine, è importante educare e sensibilizzare gli anziani e altre persone vulnerabili su questi tipi di pericoli online. Informare su quelli più comuni e su come proteggersi.

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