C’è una sorta di mistero dietro uno dei modelli più efficienti e dal design più particolare e moderno Hyundai che sta avvolgendo il mercato automobilistico. La sua Ioniq 6, anche se avente numerose e grandi qualità, non sta vendendo tanto quanto aveva previsto la società. Il modello, che pare essere per specifiche il rivale più diretto della Tesla Model 3, la berlina elettrica Made in Corea del Sud non riesce a trovare il suo pubblico. Ma perché? Quali sono le ragioni dietro il suo insuccesso?
L’ostacolo, ciò che la blocca, è il prezzo. La Hyundai Ioniq 6, in versione base con batteria da 50 kWh, infatti, prevede una spesa di 49.620 euro. Potendo scegliere un auto dalle qualità simili, gli acquirenti preferiscono la Tesla Model 3 standard, risparmiando 10.000 euro. Questa differenza di prezzo è ovviamente un deterrente, anche perché non si tratta di una piccola cifra. Anche la versione con maggiore autonomia della Ioniq 6, da 58.010 euro, risulta meno competitiva rispetto alla Tesla Model 3 Long Range Dual Motor purtroppo per la Hyundai, non c’è gara.
Grandi prestazioni per la Hyundai Ionq 6 e nuova versione N
La Hyundai Ioniq 6 non è una vettura qualsiasi ed ha una grande efficienza, anche se non apprezzata a dovere. La versione standard presenta ben 429 km con un consumo medio di 13,9 kWh ogni 100 km percorsi. La variante con trazione posteriore, avente invece una batteria da 74 kWh, raggiunge addirittura i 614 km con un consumo medio di 14,3 kWh per 100 km. Inoltre, grazie all’architettura a 800V di Hyundai, il sistema di ricarica rapida consente il raggiungimento di una potenza che arriva a 233 kW, diminuendo così i tempi di ricarica.
La Hyundai non si è scoraggiata dai numeri e sembra stia anche già testando la versione N della Ioniq 6. Il modello, da quanto appare dalle immagine spia, dovrebbe divenire uno delle opzioni più promettenti tra le auto elettriche sportive. La vettura avrà pinze freno rosse e ruote da 20 pollici ed un design ancora più aerodinamico.
La Hyundai sta inoltre sviluppando soluzioni innovative per migliorare ulteriormente l’autonomia di tutti i suoi veicoli elettrici. Una di queste è il “modulo anteriore integrato”. Esso usa le griglie anteriori per ottimizzare sia l’aerodinamica e che il raffreddamento. Grazie a tale tecnologia, la Hyundai potrebbe aumentare l’autonomia fino a 20 km.