Marte

Marte, il pianeta rosso, diventa il mittente ipotetico di un messaggio extraterrestre inviato alla Terra, inizia la sfida alla decodifica.
Il 24 Maggio 2023, l’ExoMars Trace Gas Orbiter,  ovvero il  satellite dell’agenzia spaziale Europea, che ruota intorno a Marte, ha dato inizio ad una sfida che ha coinvolto la partecipazione di migliaia di persone di tutto il mondo.
La sfida prevede il lancio di un messaggio alieno simulato da Marte verso la Terra.

Marte e il progetto A Sign in Space

Il progetto nominato A Sign in Space, ha origine dall’idea dell’artista italiana Daniela de Paulis che, in collaborazione con l’ ESA (l’ unione tra l’ Istituto Nazionale di Astrofisica, il Green Bank Observatory e il Seti Institute) ha voluto sperimentare cosa accadrebbe nel caso in cui la civiltà mondiale dovesse trovarsi in contatto con un messaggio extraterrestre.

Il messaggio è il risultato di due anni di lavoro da parte numerosi scienziati e artisti di tutto il mondo che hanno collaborato tra  loro aL fine di simulare un contatto extraterrestre proveniente da Marte più veritiero possibile.
Il motivo principale per cui l’Istituto nazionale di astrofisica ha deciso di lanciare questo progetto è quello di valutare l’efficacia dei nostri sistemi nella capacità di poter recepire un ipotetico messaggio extraterrestre.
L’esperimento, infatti, sembra aver avuto un grande successo, in quanto, la ricezione del messaggio è avvenuta con un’alto livello di potenza, ciò determina un sostanziale passo avanti della scienza,  indipendentemente dal successivo lavoro i decodifica del messaggio stesso.

La decodifica del messaggio extraterrestre

La sfida alla decodifica del contatto non si propone solamente l’obiettivo si valutare il tempo complessivo e la qualità della traduzione, ma e soprattutto quello di vedere come innumerevoli utenti di culture e preparazione diversa possono fornire diversi percorsi di interpretazione da seguire.
La sfida ha coinvolto ben 164 paesi di tutto il mondo.
Tra cui un maggiore interesse da parte degli Stati Uniti, con un affluenza di 15.000 utenti attivi, seguito immediatamente dall’Italia, con un numero niente affatto inferiore di 14.000 utenti.
Infine, sarà possibile comunicare e confrontarsi con gli altri utenti concentrati a terminare la sfida, direttamente sulla piattaforma Discord,  in cui persone di tutto il mondo, ormai da 7 giorni, collaborano e scambiano informazioni tra di loro per garantire una decodifica del messaggio migliore possibile.

FONTEhttps://www.corriere.it/tecnologia/23_giugno_01/parte-la-sfida-per-decodificare-il-messaggio-arrivato-da-marte-che-simula-una-comunicazione-aliena-14mila-appassionati-italiani-gia-al-lavoro-9e9e823c-728a-4000-a002-8aa105609xlk.shtml
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